LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] a lui, cc. 2, 16, 24, 26, 30). Si trattadi una raccolta di scritti vari, soprattutto poesie e lettere inviate al L. da varie persone Le lettere, a cura di P. Jodogne, Roma 1986, nn. 1-5). Il L. fu compagno di studi di Guicciardini per circa tre anni ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] per motivi abietti.
Sul finire del secolo il F. si trasferì a Roma, dove fu redattore della Cassazione unica penale negli anni 1896-1897, ed più necessario quando si trattidi applicare misure di sicurezza e di estendere il giudizio penale anche ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di avere rimaneggiato il testo e di avere tolto le facezie che erano parse troppo libere al controllo inquisitoriale: si trattavadi nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 435, 451-453; G. Bertoli, ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L. si appuntò anche la critica di Giulio Cesare Becelli, che nel trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò sull'arte poetica e un Capitolo sugli istrioni) è a cura di N.F. Cimmino, Roma s.d. [ma 1970], con un'importante introduzione.
Fonti ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Il Discursus fu preceduto da un trattato, anch'esso non dato alle stampe dall'autore, di minore articolazione e composto in segue l'inevitabile decadenza, che accomunerebbe il destino di Firenze a quello di Atene, Roma e Cartagine. Per il G. non il ...
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CAMMEO, Federico
Piero Craveri
Nacque a Milano il 20 luglio 1872 da Cesare e da Elisa Gerbi. Avviatosi agli studi di giurisprudenza, nel 1894 si laureò all'università di Pisa, ove conseguì poi la libera [...] morte (1938) per le persecuzioni razziali.
La collaborazione al Trattato generale di diritto amministrativo, curato da V. E. Orlando, inizia nel , Roma 1959, pp. 45 ss.). Rilevanza hanno anche le costruzioni del C. in tema di poteri di decisione ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] di commercio e l'anno successivo, sempre a Roma, il saggio L'art. 248 del codice di commercio e l'art. 37, n. 5 della legge di ricchezza mobile. Proposte d'interpretazione o di de droit international public il trattato stipulato nel luglio dell'anno ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] curativi, Torino 1585; Ad Sixtum V Pont. Max. oratio, Romae 1586; Breve trattato della Santissima Sindone detta volgarmente S. Sudario pretiosissima reliquia della casa serenissima di Savoia, Torino 1587; Veteris opinionis de vini nutritione defensio ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] V. A., colla vita dell'autore per Carlo Cartari, I, Roma 1663; II e III, Macerata 1674), tra le quali è da di G. Ferraro, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le prov. di Romagna, VI [1888], pp. 1-90). Un frammento di questo diario, tratto ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] G. Zanella, Itinerari ereticali. Patari e catari tra Rimini e Verona, Roma 1986, p. 62 (atti del processo a Ermanno Pungilupo); Ch. 1939, pp. 18-20, 31-33; G. Solari, Di un inedito trattato neo-manicheo del XIII secolo e del suo presunto autore G. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...