CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] quindi subito, quando gli fu offerta, la dignità di senatore diRoma, dove nella primavera del 1267 i popolani avevano preso e nazionale, misto con sete di vendetta personale, tanto più esasperato in quanto si trattavadi una lotta per la vita ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] dei diritti spettanti al re per la sua carica di patricius diRoma, già attribuita al padre Enrico III, in quel comune accordo - e proprio perché non si trattadi un falso, ma veramente di Dictatus papae, cioè di uno scritto del papa (non era l'unico ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] risulta pienamente soddisfacente; tuttavia si trattadi opere di carattere diverso tra loro; pertanto per Infatti, commenta il Castiglione, ai "Frati del piombo delle bolle diRoma... è necessario non saper lettere". L'esser detto "illetterato" ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ;Id., Le idee relig. e morali di C. E. I, Roma 1908; N. Gabiani, C. E. I di Savoia e i due trattatidi Asti, Asti1915; G. Sforza, I negoziati di C. E. I per farsi re di Cipro, in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, LIII (1918), pp. 329-42 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Bertelli, Milano 1960, p. 500; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, p. 618; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-1960, ad vocem; Trattati d'arte del Cinquecento…, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 199, 204, 297 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1962, II, pp. 203-212; F. Zeri, Un intervento su F. di G., in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 41-44; F. di G. Martini. Trattatidi architettura, ingegneria e arte militare, a cura di C. Maltese, I-II, Milano ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] conservandis iuribus statutis ac privilegiis posti dal trattatodi trasferimento dell'isola ai Savoia e dalla 10-15, 51-63; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp. 26 ss., 32-36; A. Segre, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dov'era sorta, estendendosi fino alle porte diRoma. A Roma stessa possedeva la chiesa di S. Pietro in Montorio sul Gianicolo. ancora più a lungo; una cinica domanda di Benedetto Caetani rivelò che si trattavadi Pietro del Morrone, la cui lettera non ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] , Nicolini). Dopo mesi di incertezze e di trattative segrete questa linea politica prevalse e nel gennaio del 1814, dopo il clamoroso trattato austro-napoletano, Murat avanzò nell'Italia centrosettentrionale, occupò Roma e Bologna, assediò Ancona ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sempre trattato con riguardo). Nel 1919 gli venne concesso di trasferirsi a Firenze, ma fu ancora considerato come suddito di paese nemico (del che egli attribuì stravagantemente la colpa a S. Morpurgo). Più tardi ricuperò la casa e i libri diRoma ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...