FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] si risposa, nel febbraio del 1424, a Roma, per procura, con Caterina Colonna, nipote del papa Martino V. Giunta ad Urbino, il 4 marzo, la nuova sposa di Guidantonio, il piccolo F. - divenuto d'un tratto per la corte un imbarazzante bastardo - è ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] filoprotestanti it., in Bibliothèque d'Hum. et Ren., XXVII (1965), pp. 148-50; M. Rosci, Il trattatodi arch. di S. Serlio, Milano [1966], ad vocem; Enc. univ. dell'arte, XIV, Venezia-Roma 1966, coll. 23, 33; M. Richter, G. P. della Casa in Francia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] da richiedere più impegno che se si fosse trattatodi creazione interamente originale. Valga come esempio l'aria coll. 1611-1616; F. d'Amico, V. B., in Encicl. dello Spettacolo, II, Roma 1954, coll. 203-210; F. Bonavia, V. B., in G. Grove's Dict. of ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] diplomatica del C. furono le principali protagoniste. Il trattatodi pace tra Venezia, Carlo V, Ferdinando I e incamminerà con quest'ultimo verso Roma ai primi di ottobre.
I molteplici impegni di riformatore e di uomo di Curia se non distolsero ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] d'Este, ed è perciò probabile che si trattassedi un'altra opera testimoniante uno stadio più avanzato -329; V. Somenzi, L. e i principî della dinamica, in L.: saggi e ricerche, Roma 1954, pp. 145-158; W. Suida, L.'s activity as a painter. A sketch, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] a Ravenna, riuscendo a evitare o almeno a rinviare la conclusione di un trattato reciproco di estradizione dei rifugiati, richiesto da Roma a condizioni che avrebbero intaccato il diritto di asilo (che sarà il tema politico ricorrente per tutta la ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 44; A. Hübner, Sisto Quinto dietro le scorte delle corrispondenze diplomatiche ined. tratte dagli archivi di Stato del Vaticano, di Simancas, di Venezia, di Parigi, di Vienna e di Firenze, I, Roma 1887, pp. 101-196, 487-492 e passim;L. Pastor, Storia ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] C. Giglio, L'articolo XVII del Trattatodi Uccialli, Como 1967 E. Serra, La questione tunisina da C. a Rudinì ed il "colpo di timone" alla polit. estera ital., Milano 1967, ad Ind. M. Taccari, I Florio, Caltanissetta-Roma 1967, ad Ind. R. Composto ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] del maestro. In ogni caso - quando non si trattidi collaborazioni con maestri o con colleghi - la personalità del costituitione sua". Avendo "le notitie delli edifitii antichi diRoma e fuora diRoma e ... anchora qualche parte in le lettere latine ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] sporadici viaggi in Toscana il D. si trattiene a Roma fino al 1540, anno in cui ottiene da Paolo III l'ufficio di commissario per le decime svolgendo gli affari amministrativi in Romagna. Si trattadi un incarico che egli non ambisce e per il quale ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...