ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] le leggi della visione oggettiva: e da lui impara il metodo di misurare le rovine, di cui si servirà per la Descriptio Urbis Romae. Ma che si trattasse piuttosto di curiosità erudita che d'interesse operativo può dedursi dal fatto che nessuno ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] riferire; un fascio, anzi un monte di carte... contenente una parte della liquidazione diRoma". Forse per non essersi adattato a Il 17 genn. 1850 presentava la relazione sul trattatodi pace coll'Austria, a nome della commissione parlamentare ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] le sue conoscenze e ricerche in campo demografico in un trattato sui metodi statistici applicabili allo studio della natalità e della fecondità (Della natalità. Studio di demografia comparata, Roma 1908; v. anche Giorn. degli economisti, s. 2, XXXV ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] intitola Discorsi e lettere, il secondo volume contiene il trattato dei Bagni di Pisa, il terzo Consulti medici con un'appendice d' da riunirsi presso l'ospedale sul modello della Lancisiana diRoma; il nuovo assetto proposto dal C. resterà vigente ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di Noyon (13 ag. 1516) a cui seguì un piano di spartizione dell'Italia, deciso senza interpellare il Papato (trattatodi Cambrai, 11 marzo 1517). Di fronte a questi eventi, forieri di avrebbe desiderato, alla corte diRoma, dove si annoveravano troppi ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] . era a Roma e alla fine di maggio si dirigeva verso Vercelli, dove arrivò prima dell'11 giugno 1224: in tal giorno infatti ricevette il podestà Rainero de Centoriis e gli ambasciatori del Comune di Casalmonferrato.
Si trattavadi un intervento molto ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] della Philomena, a c. 1r (e per questo attribuito al G.); ma si veda ora l'edizione a cura di M. Ceci, Roma 1996. Si trattadi un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del viaggio oltremondano (che l'autore compie con la guida ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] delle sue Historiae, appare manifestamente che si trattadi una sorta di "contaminatio" tra la cacciata del 1044 e la condanna pronunciata a Sutri - e ripetuta a Roma - nel 1046: Glabro, infatti, come se di B. non avesse mai parlato innanzi, ripete ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una prudente sensibilità tattica ("ma dato che si trattidi velo di pudicizia, si può dire che siamo al penultimo velo Il Tempo diRoma, 23 marzo 1947, attribuì di aver impedito le proteste di alcuni parlamentari, sulla base di una falsificazione ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] una ripresa dell'attività cospirativa, sembrò sanzionare definitivamente l'intesa. Ma si trattòdi una breve illusione.
Dopo lo sgombero da Roma delle truppe francesi avvenuto nel dicembre, la riscossa della Sinistra parlamentare che vedeva nel netto ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...