FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Bertelli, Milano 1960, p. 500; Id., Lettere, a cura di F. Gaeta, Torino 1984, p. 618; Nunziature di Venezia, I-II, a cura di F. Gaeta, Roma 1958-1960, ad vocem; Trattati d'arte del Cinquecento…, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 199, 204, 297 ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] dell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1962, II, pp. 203-212; F. Zeri, Un intervento su F. di G., in Bollettino d'arte, XLIX (1964), pp. 41-44; F. di G. Martini. Trattatidi architettura, ingegneria e arte militare, a cura di C. Maltese, I-II, Milano ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] , 1969; tr. it., p. 396).
Nei significati di 'garanzia', 'certificazione', 'indispensabile approvazione', auctoritas è termine attestato in Roma a partire dal diritto quiritario: che si trattidi un concetto tipicamente romano è ben chiaro a Dione ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] conservandis iuribus statutis ac privilegiis posti dal trattatodi trasferimento dell'isola ai Savoia e dalla 10-15, 51-63; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp. 26 ss., 32-36; A. Segre, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dov'era sorta, estendendosi fino alle porte diRoma. A Roma stessa possedeva la chiesa di S. Pietro in Montorio sul Gianicolo. ancora più a lungo; una cinica domanda di Benedetto Caetani rivelò che si trattavadi Pietro del Morrone, la cui lettera non ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] sempre trattato con riguardo). Nel 1919 gli venne concesso di trasferirsi a Firenze, ma fu ancora considerato come suddito di paese nemico (del che egli attribuì stravagantemente la colpa a S. Morpurgo). Più tardi ricuperò la casa e i libri diRoma ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] discrezione in lui consueta, quando si trattavadi donne di rango; e che ora è stata di impiego apparivano scarse o inaccettabili, come quelle di collaborare alle Efemeridi letterarie diRoma dell'abate Ceruti o di diventare l'agente del langravio di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , prese avvio dal progetto di una pianta diRoma antica, la grande ricostruzione archeologica documentata dalla Lettera a Leone X (Di Teodoro, 1994), e iniziata nella bottega di Raffaello insieme con l'illustrazione del trattatodi Vitruvio, la cui ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] (18 ag. 1559) il C., che nell'aprile era stato compreso da Filippo II nel trattatodi pace di Caveau-Cambrésis, giunse a Roma. Il 22, accolto con manifestazioni di simpatia, si presentò ai cardinali e si dichiarò pronto a obbedire al Sacro Collegio e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] dello scontro il vescovo Foscarari (uscito allora prosciolto da un'accusa di eresia) che chiese al duca di convincere il C. a presentarsi a Roma, dove sarebbe stato trattato con giustizia. Il C., accompagnato dal fratello Giovanni Maria, si recò ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...