FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...] non ancora ventenne, si trasferì a Roma e, sotto la guida di G. P. Simonetti, si dedicò agli studi di architettura, leggendo i trattatidi Vitruvio, del Palladio, del Vignola, del Serlio e dello Scamozzi, e interessandosi all'analisi diretta dei ...
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FOSCHINI, Antonio
Fabrizio Fiocchi
Nacque a Venezia il 14 giugno 1741 da Gaetano, imprenditore agrario, e da Lucrezia Guanciatti. Trasferito in giovane età a Ferrara, fu indirizzato agli studi matematici, [...] ), ma trovano ampia trattazione anche altri argomenti (Trattatodi architettura militare; Sulla prospettiva; Istruzioni pratiche di meccanica).
Nel 1771 il F. assunse la carica di architetto dell'università, carica istituita contemporaneamente alla ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] di Ottaviano Augusto, quando questi prese possesso della Gallia, che gli era stata assegnata dal trattatodidi feritoie; queste gallerie servivano da horrea, o granai, destinati al rifornimento diRoma. All'interno dell'area sorgeva un santuario di ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] Critiche furono mosse da G. L. Bianconi che, nelle Efemeridi letterarie diRoma (1772, t. VI, p. 44), pur riconoscendo l'impegno Instituzioni di architettura militare, dedotte dalla Filosofia sperimentale e dall'arte della guerra, con un trattato ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] tale incongruenza rispetto al suo credo purista col valorizzare, di questi, soprattutto i soggetti di carattere religioso, trascurando lo spirito con cui erano stati trattati.
Morì a Roma il 27 febbr. 1884.
Un elenco degli scritti del B. è dato ...
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LIBERI, Antonio (Antonio da Faenza, Antonio di Mazzone, Antonio Domenichi)
Vaima Gelli
Sono poche le notizie certe su questo pittore e architetto probabilmente originario di Faenza, attivo nella prima [...] . scrisse un trattatodi architettura che, alla sua morte, fu venduto a un mercante bolognese. Di tale manoscritto, secoli XV e XVI. Da Martino V al sacco diRoma… Atti del Convegno, Roma… 1985, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 291-302 ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] XIX secolo; il trattato Le piante et i ritratti delle città e terre dell’Umbria sottoposte al governo di Perugia, del quale esistono tre manoscritti autografi (il Vittorio Emanuele n. 550 della Biblioteca nazionale centrale diRoma, l’Urbinate latino ...
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GRAZIOLI (Graziolo), Francesco
Nicoletta Onida
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto scultore, attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo. Un'iscrizione apposta da lui [...] solo dopo la pubblicazione del Trattatodi architettura di Sebastiano Serlio, iniziata nel 1537 Roma, come suggerisce cautamente Brusatin), sia ancora dell'erudito frate domenicano cultore di architettura Francesco Zorzi, priore del convento di ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] il Germanico contro Lotario, in base agli accordi del trattatodi Verdun (843), C. divenne re del regno franco Arnaldi, Natale 875. Politica, ecclesiologia, cultura del papato altomedievale, Roma 1990, pp. 115-128; W.J. Diebold, The Artistic ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] fronte, limitata alle parti di interesse archeologico, e note critiche (Ferri), Roma 1960.
Bibl.: V. Mortet 1932: id., Nuovi elementi per la datazione del trattatodi V., in atti del III Congresso di Studi Romani, Bologna 1935; C. Watzinger, Studien ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...