MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] il M. lavorò alla stesura di un trattatodi architettura mai pubblicato, redatto in H. Egger, Piante e vedute diRoma e del Vaticano dal 1300 al 1676, Roma 1956, p. 24, tav. XLVI; Le piante diRoma, a cura di A.P. Frutaz, Roma 1962, I, pp. 24-26 ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] 1986, p. 449) e in quello dell'illustrazione libraria: ad essi vengono assegnate le illustrazioni del Trattatodi scienza d'arme di Camillo Agrippa (Roma 1553) e la Vida de nuestra bendita señora Maria Virgen (1569) con trentotto rami (Dillon, 1981 ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] e moderni ed un trattatodi normativa classicistica del quale il Lazzari, dell'Accademia di Venezia, caldeggiava a di S. Giorgio di Poleo, Vicenza 1957; G. Mazzotti, Ville venete, Roma 1966, pp. 448 s. Sul problema della "Nuova Schio", che appare di ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Oratorij apud S. Mariam in Vallicella, 1594), riedizione in latino del Trattato de gli instrumenti di martirio (Roma, presso Ascanio e Girolamo Donangeli, 1591) di Antonio Gallonio, Leonardo e Geronima si confrontarono con Antonio Tempesta, il quale ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] il G. lavorò a più riprese. Realizzò tra l'altro il frontespizio per il Persio di F. Stelluti (Roma 1630) e anche le illustrazioni per il Trattato del legno fossile dello stesso autore (ibid. 1637). Realizzò un altro frontespizio per il compendio ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] degli edifici antichi". Raffaello e il progetto del primo trattato rinascimentale sulle antichità diRoma, Firenze 1984, pp. 111, 174; El Escorial y la cultura arquitectónica de su tiempo, a cura di A. Bustamante - F. Marías, Madrid 1985, pp. 106 s ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] quasi scambiarsi per un Piero di Puccio" (Donati, 1975, p. 22), si sia trattatodi un arricchimento reciproco.
Le 357-362; E. Carli, Il duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 87, 96 s.; G. Previtali, Affreschi di C. Petruccioli, in Paragone, XVII (1966 ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] e fece successivamente pratica presso l'ospedale di S. Maria della Scala. Nel 1590 si recò a Roma per perfezionare gli studi di medicina e fu ben presto in grado di scrivere un Trattatodi anatomia. Durante il soggiorno romano (1590-1602) rivolse ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] ).
Il nome del G. si trova citato nel trattato del Filarete (Trattatodi architettura, a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, I, -138, 155 s., 265; V. Golzio - G. Zander, L'arte in Roma nel secolo XV, Bologna 1968, pp. 334-337; G.L. Hersey, The Aragonese ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] , X (1947), pp. 155-159; E. Casamassima, Trattatidi scrittura del Cinquecento italiano, Milano 1966, pp. 24-26, Chastel, Ilsacco diRoma, 1527, Torino 1983, pp. 58 s.; O. Niccoli, Gioco, divinazione, livelli di cultura. Il Triompho di fortuna di S. F ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...