CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] , è rifiutata in De Classensi et Regio Neapolitano M. Tulli Ciceronis numismate…Romae 1807, a favore di un riferimento al fratello Quinzio: in realtà si trattadi un'emissione di Claudio Pulcro del tipo descritto già in J. Eckhel, Doctrina numorum ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] Sogno, che, sulla traccia di Raffaello, uno scolaro, forse il Fattore, aveva trattato nelle Logge Vaticane. È questa il rientro definitivo nella città natale. Roma sembra richiamarlo, due anni dopo, con la proposta di un quadro d'altare per la ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] VI ,Firenze 1881, pp. 629-660; M. Buonarroti, Le Lettere... a cura di G. Milanesi, Firenze 1875, passim; G. P. Lomazzo, Trattato dell'Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 163 ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] , p. 652; IV, ibid. 1879, pp. 542 s.; VI, ibid. 1881, pp. 514 a.; P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura..., Roma 1587, p. 198; S. Latuada, Descrizione di Milano, Milano 1734, IV, p. 56; E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552..., in Arch ...
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FUSINA, Andrea (de Fuxinis, citato talvolta come "Andreinus de Cassino" o "Cusina")
Maria Cristina Loi
Figlio di Baldassarre, nacque in località allora detta Pieve, presso Fusine in Valtellina (secondo [...] 1079). Il 19 ott. 1508 la Fabbrica sovvenzionò un viaggio a Roma e a Loreto (Annali, p. 143). Il 28 febbr. Bibl.: G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura scoltura et architettura (1584), in Scritti sulle arti, a cura di R.P. Ciardi, Firenze ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] nn. 20, 21). Esordì perciò alle dipendenze di Giulio Romano, che fu l'architetto della palazzina. Nel suo trattato sull'ordine ionico (v. oltre) il B. parla di due viaggi compiuti a Roma sotto il pontificato di Paolo III (eletto nel 1534), in uno dei ...
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simmetria
Walter Maraschini
La regolarità matematica nella natura e nell’arte
Un fiocco di neve ha un aspetto molto irregolare, eppure, osservato al microscopio, mostra sorprendenti simmetrie. La natura [...] trattato L’architettura di Vitruvio. Il concetto di simmetria in questo disegno è associato a quello di anche di più lunghi come: radar, ottetto, ingegni, onorarono. È possibile costruire anche intere frasi palindrome. per esempio amo roma, ai ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , tutt'ora sul posto. Si trattadi una composizione certo audace, ma sgradevole, che rivela l'influsso mal assimilato del Caravaggio, anche nel colorito indeciso e pesante. I pochi anni che il B. trascorse a Roma lo resero grave e solenne nelle ...
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CONFALONIERI, Francesco
Giovanna Bonasegale
Figlio di Remigio e di Giuseppa Bonfanti, nacque a Costa Masnaga, un piccolo paese della Brianza, il 2 sett. 1850, e fu battezzato con il nome di Angelo [...] marmo, una a Torino, chiesa di S. Giovanni, e l'altra, del 1887, a Roma nella chiesa del Sacro Cuore. romantici, dell'esotismo e delle terre lontane, è trattato dal C. anche nelle due figure di Indiani di ubicazione ignota; C. Lupati (1901-02, p ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] trattadi un personaggio assurto agli onori della Chiesa, più ancora che non per episodi di vita santa e miracolosa, clamorosi a livello di devozione popolare, per la sua opera di e la "renovatio" delle arti nel Duecento italiano, 2 voll., Roma 1988. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...