PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] si dirigevano direttamente a Roma o verso i punti della Puglia da dove si imbarcavano per la Terra Santa sia per quelli che andavano invece verso la Francia e verso Santiago de Compostela. Si tratta del celebre ospedale di Altopascio, che era posto ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Appendice agli 'Aggiornamenti sull'arte cistercense', in I Cistercensi e il Lazio, Roma 1978, pp. 125-134.
G. Duby, S. Bernardo e l'arte trattatidi agronomia di Catone, Varrone, Plinio il Vecchio, Palladio e le opere di Virgilio, di Aristotele e di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 'altra tipologia di altarolo portatile era data dalla c.d. pietra sacra. Si trattavadi un piano di pietra dello spessore di cm. 3 Oriente durante la preghiera. Ma dopo il 420 anche a Roma le absidi rivolte a E divennero la norma. La struttura ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] alcuni aspetti dell'iconografia angelica come nel caso degli a. di S. Maria Maggiore a Roma, che, in candide vesti, hanno il volto, le visto, come si è detto, all'epoca di Giustino I, ma si trattadi una data più che altro convenzionale perché già ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 1, c. 1r, dell'ultimo quarto del sec. 14°). In un altro Decretum Gratiani (Roma, BAV, Vat. lat. 1366, eseguito in Val Padana, della terza decade del sec. Clm 21, c. 72r). Le questioni di diritto tributario trattate nel Codex, e in particolare negli ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] luce a Roma tra il 148l e il 1483 a opera di un anonimo stampatore cui era stato commissionato dal medico Filippo di Lignamine. L'opera si compone di centotrentuno capitoli, ciascuno dei quali dedicato a un'essenza vegetale; queste, trattate non in ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] le isoglosse in linguistica, si trattadi 'isogrammi', marche di confine. Il maghrebino fa sistema Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", Roma 1984, pp. 230-239.
s. v. Kitābāt, in Enc. Islam2, V, ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] trattadi un'opera di notevole efficacia nella rappresentazione del nudo e delle deformazioni delle figure di tecnica sorprendente. L'opera fu oggetto di . Tafuri, L'archit. del Manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, pp. 140-51, 154, 163, 185, ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] nella posa e nel tenerissimo trattamento del marmo preannuncia una delle sue opere più importanti di questo periodo, la Baccante , pp. 54-57; Da Antonio Canova a Medardo Rosso (catal.), Roma 1982, pp. 39-45; S. Pinto, La promozione delle arti negli ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. Giovanni Evangelista (Roma, Archivum Romanum S.J., ms., Med. 81: G. dal suo trattato Méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux (pubblicato in esilio a Parigi nel 1657). Di queste dieci ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...