CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] illustrazioni per il Trattato della prospettiva pratica del Cardi. Busse propose di attribuire a Sebastiano (1927), pp. 280-284; R. Cipriani, Il Cigoli pittore, tesi di perfez., univ. diRoma, 1950-1951; M. Bucci-M. Gregori, in Mostra dei Cigoli, ...
Leggi Tutto
CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] di "neoparmigianinismo". E non è dato di sapere se si sia trattatodi una crisi di coscienza di fronte a un'impresa troppo vasta; o, più semplicemente, di una sorta di e d'antichità d'Italia, A. Morassi, Brescia, Roma 1939, pp. 219, 358; R. Longhi, ...
Leggi Tutto
ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] di F. Krohn, Leipzig 1912; Il Constituto del Comune di Siena dell'anno 1262, a cura di L. Zdekauer, Milano 1897; Filarete, Trattatodi architettura, a cura di 251, 313-332; E. Martinori, Annali della zecca diRoma. Urbano V - Gregorio XI - Urbano VI - ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] s.; A. Averlino detto il Filarete, Trattatodi archit., a cura di A. M. Finoli - L. Grassi, Milano 1972, ad Indicem; C. Landino, Scritti critici e teorici, a cura di R. Cardini, Roma 1974, I, p. 125; Neri di Bicci, Le ricordanze (10 marzo 1453 - 24 ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] di farlo ritornare a Roma e di appoggiare la sua domanda di un forte indennizzo da parte del governo romano per i danni subiti a causa della persecuzione papale. Avuta finalmente risposta positiva alla domanda di rimpatrio, ai termini del trattatodi ...
Leggi Tutto
CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] p. 918) è in verità più recente. Si trattadi un'inchiesta di Carlo I d'Angiò del 1269, da Huillard-Bréholles Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università diRoma (15-20 maggio 1978), a cura di A.M. Romanini, ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] e per una sola volta, verso il 1572-73. Si trattadi un ritratto accompagnato da disegni e dalla stampa del 1572, 41; R. Lanciani, Storia degli scavi diRoma e notizie intorno alle collezioni romane di antichità, III, Roma 1907, p. 89; A. Arfelli, ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] "Domenico dal lago di Logano" citato nel Trattatodi architettura (1461-64, p. 172) di A. Averlino, S. Bottari, Un'opera di F. Laurana, in Boll. d'arte, XLV (1960), pp. 213-216; R. Delogu, La Galleria nazionale della Sicilia, Roma 1962, pp. 8 s., ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] L'Orange (1953) è che si trattidi un clipeus caelestis, ovverosia di un cielo stellato al centro del quale i manoscritti di Leida (Bibl. der Rijksuniv., Voss. lat. Q 79), di Londra (BL, Harley 647), di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 387), diRoma (BAV, ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] prospettiva quattrocentesca.Per quanto riguarda le illustrazioni dei trattatidi o. e il problema della prospettiva, nell' ''Scultura e monumento sepolcrale del Tardo Medioevo a Roma e in Italia'', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...