(croato Rijeka) Città della Croazia (143.800 ab. nel 2001), posta nel Golfo del Quarnaro che salda la penisola istriana alla costa croata. Sorge ai piedi di alcune balze calcaree che scendono ripide verso [...] da parte delle correnti democratiche. Si giunse in tal modo al Trattatodi Rapallo (1920), per il quale F. fu costituita in Stato a un’annessione di fatto, riconosciuta nel 1924 con gli accordi diRoma dalla Iugoslavia in cambio di Porto Barosa e ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] guerra punica) si era alleato con Annibale: Roma gli suscitò contro la coalizione di Etoli, Spartani, Elei e Pergameni, che tuttavia si sfasciò appena i Romani lasciarono la Grecia (207), e il trattatodi Fenice (205) fu relativamente favorevole a ...
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Storico e retore greco (n. il 60 circa - m. dopo il 7 a. C.). Autore di opere retoriche e della Storia antica diRoma, che comprende la storia romana dalle origini al 264 a.C., inizio delle Storie di Polibio.
Vita [...] i tre modi studiati nel precedente trattato, ed è paragonato allo stile sublime di Tucidide, a quello piano di Lisia, allo stile di Isocrate e di Platone, misto. Della sua Storia antica diRoma, detta di solito Antichità romane (῾Ρωμαικὴ ᾿αρχαιολογία ...
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Giurista e uomo politico italiano (Palermo 1860 - Roma 1952). Insigne giurista e politico italiano, ha insegnato diritto costituzionale e diritto amministrativo nelle univ. di Messina, di Modena, di [...] diRoma. Fu il fondatore della scuola italiana di diritto pubblico ed ha iniziato a partecipare attivamente alla vita politica dal 1897: ministro della pubblica istruzione (1903-05), di del Primo trattato completo di diritto amministrativo ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] i minerali e i fossili, M. tentò di spiegare l'origine dei fossili e, per primo, interpretò esattamente i manufatti di selce del periodo paleolitico e neolitico. Nel campo dell'archeologia pubblicò il trattato Degli obelischi diRoma (1589). ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] di stratagemmi usati da capitani greci e romani; oggi si tende a ritenere il 4º libro opera di un interpolatore; l'opera ebbe molto favore nel sec. 15º. Perduto è il trattato De re militari; si hanno frammenti di un trattatodi agrimensura ...
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Figlio maggiore (Roma 1720 - ivi 1788) di James Francis Edward (v.), detto il Vecchio Pretendente. Nominato reggente dal padre con un proclama indirizzato agli Scozzesi, nel febbr. 1744 fallì il tentativo [...] diedero però tempo agli Inglesi di organizzarsi: dopo una serie di disperati tentativi, egli fu sconfitto a Culloden (16 apr. 1746). Rifugiatosi in Francia, dovette lasciarla dopo il trattatodi Aquisgrana (1748). A Roma tornò alla morte del padre ...
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Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé a Venezia dopo il sacco diRoma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di [...] 1581), l'opera Dell'origine e de' fatti delle famiglie illustri d'Italia (1582), il Secretario (1564), trattato sull'arte di scriver lettere, le Lettere sopra le dieci giornate del Decamerone (1543) e l'opera Del governo dei regni e delle repubbliche ...
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Uomo politico serbo (Dunište, Novi Pazar, 1863 - Parigi 1921); entrato in diplomazia, insegnò diritto internazionale all'univ. di Belgrado; deputato dal 1893 e ministro dell'Istruzione nel gabinetto S. [...] Roma, Costantinopoli e Parigi. Ministro della Giustizia (1906), delegato alla conferenza di Londra (1912) e a quella della pace (1919-20); presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal maggio 1920 al gennaio 1921, firmò il trattatodi Rapallo ...
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(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] di ogni difesa, penetrarono nella Penisola Iberica, dove si fissarono con una certa stabilità dopo la conclusione di un trattato foce del Tevere e per due settimane mise a sacco Roma (455). Abile guerriero, Genserico non fu altrettanto capace nella ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...