Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] artefici dell'accordo finale tra Eugenio IV e Alfonso V, noto come trattatodi Terracina. L'anno seguente fu creato cardinale prete dei SS. Quattro Coronati e prese subito residenza a Roma in un palazzo dietro il Colosseo.
La prontezza con la quale ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] volume della sua opera sulle colonie, è trattato da un punto di vista particolare, a cui spingeva allora F. Manzotti, La polemica sull'emigraz. nell'Italia unita…, Milano-Roma-Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia, La prima guerra d' ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] d'Italia dal 3 marzo 1929, professore di diplomazia e storia dei trattati presso la facoltà di scienze politiche dell'università di Perugia (1929), quindi di diritto internazionale nella università diRoma, fu dal 1926 al '29 redattore della ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] plenipotenziario, fu tra i firmatari a Versailles del trattatodi pace con la Germania (28 giugno). Ammalatosi della Finanza e dell'Agricoltura nella seduta del 19 maggio 1942, Roma 1942. Degli interventi in Parlamento del C., oltre a quelli ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Zuccarini e Schiavetti nel XVI congresso che il PRI tenne a Roma il 17 e 18 dic. 1922.
Della pregiudiziale antifascista il F e in tale veste partecipò nell'agosto alla conferenza di Parigi per il trattatodi pace italiano insieme con A. De Gasperi, G ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine ditrattatidi medicina ascritti a Maimonide. Tra queste II e gli ebrei, in Federico II e l'Italia, a cura di C.D. Fonseca, Roma 1995, pp. 69-74.
Id., Gli ebrei nel salernitano (sec. ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di Venezia, ad eccezione dell'iniziale sindacato in Dalmazia, ma quasi sempre si trattòdi falsità o di ss., 122 s., 131, 166; P. Donazzolo, Iviaggiatori veneti minori..., Roma 1927, pp. 201, 209 ss.; M. Nani Mocenigo, Storia dellamarina veneziana ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] lavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ufficiale, commessi in Roma negli anni 1891-92; in pratica si era trattatodi una volgare truffa compiuta da una ditta novarese ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] per l'invio di manodopera italiana alle industrie francesi e pose contemporaneamente le basi per un trattatodi lavoro firmato poi e vi rimase dalla caduta del fascismo alla morte, avvenuta a Roma il 14 ott. 1951.
Gli scritti più importanti del D. ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] trattatodi pace. Segretamente però il 20 giugno 1215 Vercelli si accordò col conte di Savoia riservandosi come ambito di 190, 193, 200 s., 203, 246, 262, 605; Codex Astensis…, a cura di Q. Sella, Romae 1880, docc. 19, 31, 34-45, 50 s., 64 s., 76, 140 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...