BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] luglio De Gasperi pose il problema della ratifica del trattatodi pace e su questo terreno fece maturare un rapporto frontista.
Il congresso diRoma dei gennaio 1948, dove il B. fu confermato nella carica di segretario, fu povero di idee. La relazione ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] decisamente schierato con Francesco Maria Della Rovere, il prefetto diRoma.
Solenni le esequie - cui parteciparono i cinque a cura di A. Baiocchi - S. Albonico, Milano-Napoli 1994, ad ind.; L. Pacioli, Trattatodi partita doppia, a cura di A. ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] e fu relatore della commissione che esaminò il trattatodi alleanza. Il 31 maggio 1855 il L. pp. 336 s., 350-381, 406 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, (1842-1854), Roma-Bari 1977, t. I, pp. 14, 36, 38, 79 s., 108 s., 272, 311, 322 s., 392 ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] aveva accolto tiepidamente la proposta: il trattatodi Vienna (1725) conteneva solo vaghe promesse IFarnese. Grandezza e decadenza di una dinastia ital., Roma 1954; U. A. Pini, La relazione dei delegati borgotaresi per il giuramento di fedeltà a E. F ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] politica sui rapporti con l'Italia bizantina e con la Chiesa diRoma.
Già Alboino aveva indubbiamente tratto largo profitto dall'appassionata resistenza che nell'Italia settentrionale, quando egli vi aveva posto piede, e nell'Istria vescovi e clero ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] 7 genn. 1566.
A partire dal 1566 l'E. fece trattare dai suoi agenti in Francia la successione ai benefici posseduti dallo viaggi, in giochi, in donativi sontuosi alle corti di Francia e diRoma, in beneficenza, aiutando tra gli altri anche il povero ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] col trattatodi Rapallo, mise fine, nel novembre, alla vicenda, ricorrendo all'esercito, il giorno di Natale, svoltovi dal D., F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti, Bari-Roma 1974. Dello stesso autore, per i rapporti tra D'Annunzio, i ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] di vantaggio tale che ora non danno incomodo alcuno alle case loro". Un'occasione unica: "Si trattadi contributi più recenti sull'opera del B. sono da segnalare: I. Carini,L'Arcadia, Roma 1891, pp. 84-100; E. De Broglie,B. de Montfaucon, Paris 1891, ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Clarke una "Convenzione segreta e preliminare" al trattatodi alleanza offensiva e difensiva che prevedeva, a , pp. 398-412; F. Colonna, La dimora dei reali di Savoia nel palazzo Colonna in Roma (1800-1804), Roma 1922, pp. 7-24; C. E. IV a Firenze ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] tratto, "in un'ora e in un punto solo", la Compagnia di Gesù - e in termini di giustificazione internazionale e in termini di sondaggio (per esempio col duca di Modena) di eventuali disponibilità all'accoglimento degli espulsi rifiutati da Roma. Da ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...