FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , nel salvare la comunità ebraica diRoma da una punizione durissima in occasione dell'unica accusa di omicidio rituale che si ricordi a Roma.
In una situazione internazionale stabilizzatasi con i trattatidi Cateau-Cambrésis, rilevantissimo fu il ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] della Società nazionale, veniva posto in primo piano nei discorsi su Roma capitale, ma non si trattava per lui, come per Mazzini o Garibaldi, di un a priori. Si trattavadi un problema da risolvere dopo altri problemi, quando fosse maturo.
Pare ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] la "generica analogia di vicende di pentimento e di grazia" (cfr. A. Frugoni, Dante e la Roma del suo tempo, in A. Frugoni, Incontri nel Medio Evo, Firenze 1979, pp. 301 s.).
Ciò che precede I, 22 (salvo il capitolo 21, che trattadi avvenimenti del ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] P., Native policies in Africa, London 1936.
Mandel, E., Traité d'economie marxiste, Paris 1962 (tr. it.: Trattatodi economia marxista, Roma 1972).
Mannoni, D. D., Prospero and Caliban: the psychology of colonization, New York 1964.
Mansergh, N., The ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Conzié, vescovo di Narbona e camerario papale già al servizio di Giovanni XXIII: si trattadi un messale, da Pereto ministro generale O.F.M. e i capitoli generali diRoma (1411) e di Mantova (1418), "Archivum Franciscanum Historicum", 55, 1962, pp. ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] , che nel 1220 è stato presente all'incoronazione imperiale a Roma. I predicatori inviati in Inghilterra tra il 1226 e il 1227 Federico annulla i loro privilegi e le clausole del trattatodi Costanza (v. Comune italiano). Federico si assicura la ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] Nazionale si mostra restia al suo capo quando si trattadi fare onore al rappresentante del governo» (ibid.).
era ancora in possesso del Veneto, e contro il papa diRoma. Essi temevano inoltre che queste iniziative avrebbero provocato un intervento ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava, ormai, di difendere Roma dall’attacco dei lanzi, passati sotto il comando del transfuga Charles de Bourbon. Con le residue truppe della Chiesa ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattatodi commercio fra il Regno vol. I, pp. 365 ss., dell'ediz. a cura di L. Quattrocchi, I-III, Roma 1969) a C. Balbo (Della storia d'Italia dalle origini ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] esigono finezza ditratto e proprietà d'eloquio. Ottemperante F., il 18 marzo 1465, parte da Napoli con 320 cavalli, 60 muli, con seguito eletto; e - raggiunto per via dalla notizia della scomparsa, del 30, della madre - il 2 aprile è a Roma accolto ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...