di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] . Non può esservi questione di priorità quando si trattadi una visione nazionale che accompagna la vita di un popolo durante tutta la del Congresso Herzl fece il suo ultimo viaggio politico a Roma, dove fu ricevuto in udienza da Vittorio Emanuele III ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] , gli Spagnoli ed i Francesi avevano già raggiunto, il 5 marzo a Monzón, un accordo senza la partecipazione diRoma. Il trattato, poi ratificato il 3 maggio, stabilì l'esclusivo esercizio del culto cattolico nella Valtellina; ed anche se era ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] al capitolo quinto, dirà che «nella stessa Roma, i più vecchi ed i più versati nei maneggi delle cose pubbliche aveano perso la memoria del trattato concluso co’ Cartaginesi nell’anno della morte di Tarquinio», aggiungendo non essere suo compito ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] particolare punto potrebbe essere indizio dell'ignoranza delle false decretali a Roma a quell'epoca. Ma si trattadi un'interpretazione infondata, poiché è verosimile che la minuta di Lupo di Ferrières non sia stata inviata e che il papa abbia solo ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] raggiunti nel negoziato, limitando tuttavia a tre anni la durata della senatoria di C. a Roma. Simon de Brion condusse in porto le trattative il 30 aprile.
Il trattato ratificato da C. prevedeva che Benevento rimanesse in possesso della Chiesa. Il ...
Leggi Tutto
FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] del movimento fascista.
La crisi fu superata al Congresso diRoma (novembre 1921), nel quale il movimento si trasformava in il 16 agosto; ma fu subito chiaro che si trattavadi un crimine e di che parte fossero gli autori. L'emozione nel paese ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 22 marzo, visitò chiese, ospedali e musei (Visconti gli fece ammirare nel Louvre le collezioni sottratte a Roma con il trattatodi Tolentino); ricevette un'entusiastica accoglienza nel Faubourg St-Antoine, quartiere popolare che era stato culla della ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] accade generalmente, da diverse iniziative che si erano sviluppate al di fuori diRoma. Si è visto prima che, fin dall'inizio del Sturzo, che aveva criticato la durezza del Trattatodi Versailles - fonte, secondo lui, di nuovi odi tra i popoli - si ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] con cui trattare il ritorno della nazione ceca all'obbedienza romana; ma lo scoppio di un'insurrezione degli utraquisti, nella primavera del 1461, lo fermò lungo questo cammino. Un anno dopo, il sovrano boemo riprese tale tentativo, mandando a Roma l ...
Leggi Tutto
GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] carteggio Acciaioli della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, Roma 1996, ad ind.; Libro rosso di Lecce, a cura di P.F. Palumbo, I, Fasano cautela, trattandosidi scritti di puro carattere divulgativo: I. De Feo, G. d'A., regina di Napoli, ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...