GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1526, la presenza di "alcuni quadri fatti a Romadi man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzo di S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattatodi disegni, ovvero di opere realizzate da seguaci ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] presso il card. Ferdinando Niño de Guevara (cui dedica il 10 ag. 1599 il trattato Dell'ufficio del Cardinale, impresso a Roma con l'appendice di un Discorso intorno allo Stato della Chiesa) incontra improvvise difficoltà, perché il porporato viene ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] lettere in cui si ammonisce il G. "che si guardi la vita perché si è trattato e si trattadi farli come è stato fatto al re di Francia" (Arch. di Stato diRoma, Arch. Giustiniani, b. 103, 5 ag. 1610). Nell'autunno del 1609 Paolo V aveva confermato ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] , in due volumi: si trattadi trentatrè: lezioni contenute in un manoscritto che il Grazzini affermava di aver ricevuto da P. F 1938, pp. 91, 95-6; Alfr. Petrucci, Le Magnificenze diRomadi G. Vasi, Roma 1946, pp. 49, 137-8; O. Pinto, Storia della ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] primo aspetto, egli lavorò anche alla rielaborazione d'un trattatodi Z. B. Vari Espen (lo Jus ecclesiasticum universum (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì almeno un altro viaggio all'estero ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] ).
Il 7 agosto, in una lunga udienza, la rottura delle trattative: di essa il D. dava minuziosamente conto a Roma. I Francesi inviavano a Roma un ambasciatore per trattare direttamente. Il D. Prevedeva che i rapporti con la Francia sarebbero divenuti ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] dopo il terzo corso e con il diaconato, passò al Collegio lombardo diRoma.
Ordinato sacerdote il 20 dicembre 1879, celebrò la sua prima messa -Pacelli, le pressioni di Mussolini su Vittorio Emanuele III, la firma del trattato e del concordato l ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] accettare, per le pressioni dei prelati più vicini a Carlo V, che si trattasse congiuntamente di questioni dottrinali e di riforma della Chiesa, cosa che a Roma suscitò profondo malumore. Il Del Monte suddivise le materie fra tre congregazioni, sotto ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] febbraio.
Richiamato da Pio VI a Roma, dove giunse il 10 febbraio, il cardinale Chiaramonti assistette impotente al crollo militare e diplomatico dello Stato pontificio e alla conclusione del trattatodi Tolentino (19 febbraio 1797). Il trasferimento ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di propria iniziativa tornò a Roma, risentito contro un segretario di Stato che aveva mostrato di non amarlo e che però lo teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...