GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] Lega lombarda. In favore di tali iniziative di G. depone il trattatodi alleanza settennale tra Milano, I, Paris 1884, p. 228 n. 1501; P. Pressutti, Honorii papae III regesta, II, Romae 1895, pp. 292, 328 s., 368 nn. 5237, 5436, 5645; L. Auvray, Les ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] che frequentò gli atenei di Padova e diRoma, dove dal 1515 viveva lo zio Girolamo. Il L. giunse a Roma al più tardi nell' principali feste dell'anno (Venezia 1536) seguì un piccolo trattato teologico sul Credo (Esposizione volgare sopra il Simbolo, ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] trattato Della regolata divozion de' cristiani (1747). Più che raccolta di denaro per solennizzare celebrazioni locali, il C. vuole opere di signor D. Giuseppe Simioli, canonico teologo della metropol. di Napoli;Roma, Arch. gen. teatini, ms. 144: Del ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] i capitoli del trattatodi Cateau-Cambrésis, avrebbero dovuto essere restituite ai Savoia. Ma dopo la morte di Francesco II (dicembre Borromeo, Girolamo Federici, vescovo di Martorano, già governatore diRoma al tempo di Pio IV, vicario criminale a ...
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BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino diRoma, in un ambiente [...] apost. vat., Ferraioli 366, f. 234; Memorie storiche di Monsignor B. Pacca sul di lui soggiorno in Germania dall'anno MDCCLXXXVI al MDCCXCIV in qualità di Nunzio Apostolico al tratto del Reno dimorante in Colonia, Roma 1832, pp. 4, 22, 25 s., 30, 38 ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] fare, tornando a Roma, una visita alla casa di Loreto. Morì a Roma l'11 genn. 1709, colpito da un attacco influenzale, non prima di aver esortato Clemente XI a sottoscrivere - la firma avvenne il giorno dopo la sua morte - il trattatodi pace con l ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] teologi", il sistematico Trattato dell'interdetto steso da Paolo Sarpi. Queste prese di posizione indussero il serie di documenti (1605-1607)…, in Archivio veneto, VI (1873), pp. 111 s.; B. Cecchetti, La Republica di Venezia e la corte diRoma..., II ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] s.; L. Pásztor, Un capitolo della storia della diplomazia pontificia. La missione di Giuseppe Albani a Vienna prima del trattatodi Tolentino, in Archivum historiae pontificiae, Romae, I (1963), pp. 295-402; G. Filippone, Le relazioni tra lo Stato ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] inoltre la necessità di escludere qualsiasi ingerenza della corte diRoma in questo affare. di Milano ..., in Mem. stor. della diocesi di Milano, III (1956), pp. 192-197, 216; F. Valsecchi, Dalla pace di Aquisgrana al trattatodi Lodi, in Storia di ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] la quale egli comunicava a lord Burghley una serie di particolari sugli affari diRoma.
Non sappiamo quanto sia durato il soggiorno del Turcarum Imperatoribus gestum, Basilea 1573; il primo trattatodi questo volume è incluso da Jacques Bongars nel ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...