ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] che veniva citata anche la Lectura (f. 42v). Si trattadi un passo presente nella prima e nella seconda redazione della Lectura pp. 5-18; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 19-22, 133-141; J. A. Watt, ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] nei successivi scritti filosofici e morali. Si trattadi un'opera somigliante, per taglio e interessi, Casale 1887-94); A Saitta, Sinistra hegeliana e Problema ital. negli scritti di A. L. Mazzini, Roma 1968, pp. 285 ss.; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] col pontefice e appoggiata dall'imperatore e dal re di Spagna, fecero in fretta "nuove scelte di gente et preparationi d'armi". Essi sospettavano anche che l'A. andando a Roma avesse trattato in Svizzera per otterier "da Grisoni passo per condur ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] mano et a me fu adusato dalli Signori Cardinali capi di fattione il trattare la prattica del Sig. Card. Odescalco sino al fine". de Massa, Paris 1912 (lettere al C.); L. v. Pastor, Storia dei papi, Roma 1932, XIV, 1, pp. 143, 311; 2, pp. 4, 6, 15, 16 ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] celebre pronostico per il 1528, che stupì per la sua esattezza Siena, Roma e l'Italia tutta, dato alle stampe sotto il nome dell'astronomo divinazione e i suoi limiti tratto dalla Summatheologiae (II, 2, quaestio 95, art.1) di s. Tommaso; l' ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] della loro vita religiosa, ma il nuovo processo si concluse a Roma nell'agosto 1537 con la piena assoluzione.
Dal 1536 lo Zaccaria nella collana "Spiritualità Barnabitica" (Bologna 1952). Si trattadi sei sermoni, cinque sui primi cinque precetti del ...
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DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] . La seconda parte è un vero trattato sull'interdipendenza, cioè sul vuoto di tutte le cose. Partendo da questo vuoto . Castellani, Il p. I. D. S.I. e la sua missione nel Tibet, Roma 1934; H. Hosten, Letters and other papers of fr. I. D. S.I., a ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] -E. Panella, Scriptores Ordinis praedicatorum Medii Aevi, IV, Roma 1993, pp. 318-325, che contiene anche un'ampia Panella, Dal bene comune al bene del Comune. I trattati politici di Remigio dei Girolami nella Firenze dei bianchi-neri, in Politica ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] d'anime. La traduzione francese era dovuta a Guillaume Le Roy, abate di Haute-Fontaine, noto giansenista. Principia et documenta vitae chistianae, Romae 1673: trattato sui doveri del cristiano, la moderazione delle passioni, la pratica delle virtù ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] trattòdi una forma di tubercolosi, che lasciò un segno permanente sulla sua salute. Nel 1576 si verificò un'epidemia di de Jésus 1901-1980, III, 2, Roma 1990, pp. 39-54; L'immagine a stampa di s. L. G. (catal.), a cura di G. Arcari - U. Padovani, I- ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...