ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] una lettera a nome di Alessandro conte diRoma. Rientrato in Curia a di nepotismo ottenne poi benefici e cariche ai suoi collaboratori e parenti. A lui si attribuiscono anche due opere, oggi perdute, un trattato De Paradiso e un secondo trattato ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] garzone, certo Michele.
Il 26 luglio 1506 Giulio Il concesse al D. un lasciapassare, di tono particolarmente amichevole e premuroso, perché si recasse presso di lui a Roma con "alcune cose ed opere" eseguite su suo incarico (doc. in Marquand, 1922, p ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] forse, a Siena; l'anno dopo,forse a Roma, ove avrebbe tenuto un panegirico di s. Francesca Romana, se è vera l' Virgine (tra il 1430 ed il 1440, in undici sermoni di cui uno, il IV, è tratto dal quaresimale De evangelio aeterno e due, il VII e ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] rom del testo dei sermoni di I. e a un opportuno trattamentodi classificazione analitica, viene messo (1949), pp. 87-102; P. Lorenzin, Mariologia Jacobi a Varagine, Roma 1951; A. Dondaine, St Pierre Martyr, in Archivum fratrum praedicatorum, XXIII ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] trattato, il De opinionum delectu in Theologica Facultate, seguito da un commentario ai programmi per le tre facoltà di del cristianesimo in Cina, voll. 3, ediz. naz. a cura di P. D'Elia, Roma 1942-49, cfr. indice dei nomi, per i rapporti e il ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] umanista repubblicano con la stessa indulgenza con cui lo aveva trattato Nicolò V. Tuttavia quando, all'inizio del gennaio 1452, il Porcari riuscì a sfuggire alla sorveglianza di B. e a scappare a Roma, il legato fece a tempo ad avvertire il papa che ...
Leggi Tutto
GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] a Roma e degli Staatliche Museen di Berlino).
A esso si legano stilisticamente i tabernacoli-reliquiario eseguiti tra il 1424 e il 1434, anno della morte del committente fra Giovanni Masi, già sacrista di S. Maria Novella.
Si trattadi una serie di ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] maior il F. narra che, anche ripristinata la pace con Roma, il rancore dei Visconti contro i domenicani per la parte 'evoluzione (se non si trattadi mera disarmonia) che parrebbe verificarsi nel F. circa il modo di conciliare, in sede teorica ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] lo elevò a dignità di storico della Compagnia di Gesù e gli assegnò come dimora stabile la casa dei professi in Roma. Ma nel 1647 egli si rivela là dove si trattadi descrivere l'animosità indomabile dei padri gesuiti di fronte ai pericoli della sorte ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] si misura con temi di scontata occasionalità, si trattidi riprodurre sull'agile ritmo del distico elegiaco un esemplare plastico ("In statuam discoboli", p. 198), o di ironizzare su luoghi e metodi di vita ("De Roma et Bononia", "De Venetiis ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...