GORETTI (Gorretti), Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque presumibilmente a Ferrara, intorno al 1570. Appartenente a una nobile famiglia, sin da giovane coltivò, oltre agli studi umanistici e di giurisprudenza, [...] (personaggio descritto nel trattato dell'Artusi) che prende posizione in favore della musica di Monteverdi: a casa del M. Marsolo, Secondo libro dei madrigali a quattro voci, a cura di L. Bianconi, Roma 1973, pp. XXVI s., XXXI; Il nuovo Vogel. Bibl. ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] è conforme alle direttive ditrattati come Kompositionslehre für polyphonen musica 1800-1984, Torino 1984, p. 168; F. Rainoldi, Sentieri della musica sacra, Roma 1996, ad ind.; V. Donella, Dal pruno al melarancio. Musica in chiesa dal 1903 ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] influenza del pensiero teorico di Nicola Vicentino contenuto nel trattato L'antica musica ridotta raccolte: madrigale Se voiset'ilmio cor in Primo libro delle Muse a 4 voci, Roma, A. Barré, 1555; Valli vicin'è ruppi cipresse in Il primo libro delle ...
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BERTACCHINI, Pietro
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Nacque a Carpi il 26 nov. 1641 da GiovanniBattista e da Camilla Blesi. A nove anni iniziò lo studio dell'arciliuto con suo padre, esperto suonatore di questo strumento, della [...] A Roma acquistò una chitarra dalla rosa para e non fonda da lui espressamente fatta costruire e pagata cinque doppie d'Italia. Poi fu di nuovo il B. scrisse anche un trattato (rimasto manoscritto e ormai smarrito), Opera di me P. B. per ammaestrare… ...
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CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] era stata prescelta per allietare il pubblico aristocratico della Roma barocca durante le sfarzose feste del carnevale del 1629. troverebbero nell'archivio della cattedrale di Ascoli Piceno; si tratta tuttavia di manoscritti anonimi attribuiti al C ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] breve periodo a Firenze, come maestro di cappella, per giungere successivamente a Roma, prima dell'ottobre 1718. In quell nel proprio trattato Nova instrucçâo musical, ou Theorica pratica, pubblicato a Lisbona, quarantuno esempi tratti dal repertorio ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] vescovo di Sebenico in Dalmazia, come successore di G. D. Callegari.
Consacrato vescovo il 25 aprile (giorno di S. Marco) a Roma nella Rotigni) L. A. Muratori, il quale nel trattato Della regolata devozione dei cristiani aveva proposta la riduzione ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] , si ricordano: Una primavera a Roma (album di 6 pezzi con accompagnamento di pianoforte, 1873); Il primo canto del trattato L'arte del canto italiano, metodo per voce di soprano o mezzosoprano, adottato nel R. Conservatorio di musica di Napoli, ...
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JOVERNARDI (Jobernardi, Giovenardi), Bartolomeo (Bartolomé)
Luca Mancini
Nacque a Roma intorno al 1604. Scarse sono le notizie pervenuteci sulla giovinezza e la formazione di questo arpista e teorico [...] umani. È menzionato anche uno strumento, chiamato "citar-organo", portato da Roma per il monarca spagnolo ma gravemente danneggiato durante il trasporto: doveva trattarsidi uno strumento simile al clavicembalo, con corde come la cetra ma con i ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] come attesta Pietro Aaron nel capitolo sedicesimo del suo trattato Libri tres de Institutione Harmonica (Bononiae 1516). Nel 1491 Canzoniere di Leone X); En disputant,nella Casanatense, Roma, cod. 2856, f. 9.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...