La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] al-Bīrūnī forse non conosceva le carte di Tolomeo, che si trattidi un sistema assai vicino al metodo dell' 721-736.
‒ 1944: Nallino, Carlo A., Raccolta di scritti editi e inediti, a cura di Maria Nallino, Roma, Istituto per l'Oriente, 1939-1948, 6 v ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, [...] La dimostrazione riprende il quadrilatero di al-Ḫayyām (fig. 10), provando che si trattadi un rettangolo. Se gli sicuramente a lui posteriore. Tale versione fu stampata in arabo a Roma nel 1594 e fu tradotta in latino dall'arabista Edward Pococke ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] classica e che si trova qui risolto fino al quarto grado. Si trattadi un problema che aveva occupato Cavalieri per molto tempo, senza che fosse riuscito a risolverlo, per mancanza di un’adeguata conoscenza dell’algebra, e la cui soluzione, dovuta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] V. Brunacci, Trattato dell’ariete idraulico, 1810, pp. 70-73), una pompa idraulica in grado di sfruttare la forza Ottaviano Fabrizio, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 77° vol., Roma 2012, ad vocem. ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] inoltre con gli insegnamenti paterni in merito all'uso degli strumenti di misurazione (Modo che Giulio Danti usava in levare le piante delle province; cfr. Trattato del radio latino, Roma 1586, p. 109) o alla loro costruzione, cui aveva atteso già ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] altri seguaci del sistema del padre e far loro pubblicare ulteriori applicazioni di questa forma di calcolo (Schubring 1996a). Egli stesso fu autore di vari trattati sulla teoria generale delle curve nello spazio, presentata senza alcun collegamento ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] del corpo naturale, al quale è possibile estendere il trattamento matematico (ibid., pp. 256-262). Oltre a pp. 320-329; C. Razzabuoni, Elogio di D. G., Modena 1868; I. Guareschi, D. G. e la sua opera scientifica, Roma 1914; G. De Marchi, G., Brescia ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] di variabili reali. Si trattadi un lavoro notevole sia dal punto di vista della dimensione sia dal punto di vista dei risultati. La convergenza della serie di Acc. naz. dei XL, Roma 1978, ad Indicem; B. Di Porto, Competizioni politico-amministrative ...
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CIPOLLA, Michele
Francesco Saverio Rossi
Nato a Palenno il 28 ott. 1880 da Luigi e da Rosaria Moncada, dopo aver seguito con onore, gli studi medi superiori nel liceo della sua città, iniziò quelli [...] non si può fare a meno di accennare ai suoi famosi trattati e corsi monografici orientati nella scia di progresso scientif. ital., Roma 1939, pp. 60, 64, 86; G. Sansone, Commem. del corrispondente M. C., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] C. lasciò Napoli e si rifugiò a Roma, dove nella quiete del chiostro si dedicò di nuovo alacremente allo studio. Nel 1816, a sospettarlo vagamente di ateismo. A Pietroburgo il C. rimase negli anni 1817 e 1818 onorato e trattato con molti riguardi. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...