CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] di coltivazioni, di biade, di animali), costituiscono un vero e proprio trattatodi economia agricola, il terzo invece sotto la denominazione di Verde, sula vita e le opere di L. C., Treviso 1908 L. Coletti, Treviso, Roma 1935, p. 9 Id., Storiografia ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] di pietra. Fu a capo della compagnia teatrale della Società filodrammatica di Castelfranco. Dopo il trattatodi anni, il F. morì a Verona il 28 dic. 1888; fu sepolto a Roma al cimitero del Verano, vicino alla moglie Erminia.
L'attività poetica del F. ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] breve trattatodi economia politica (Il debito pubblico, Torino 1851), nel quale esaltò le idee di A. in Il Piemonte alle soglie del 1848, a cura di U. Levra, Torino-Roma 1999, p. 428; Storia di Torino, a cura di U. Levra, VI-VII, Torino 2000-01, ad ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] Roma. Più difficile, per la scarsità di documenti, è giudicare della sua attività di erudito e di antiquario. Il Borsieri dichiarava di quanto pare i seguenti manoscritti di cui dà notizie il Borsieri: Un trattatodi varie erudizioni; Consiglio sopra ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] . Divenne membro di varie accademie, quella de’ Rozzi di Napoli, dei Raccesi di Palermo e dei Pellegrini diRoma, e strinse momenti della liturgia cattolica o forme di propaganda del culto.
Si trattavadi una formula particolarmente cara a Perrucci ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] , scritta del 1444 da Enea Silvio Piccolomini, e il trattato in latino De intellectus voluntatisque excellentia. In quest'ultima opera ) e l'incunabolo 51.A.46 della Biblioteca Corsiniana diRoma - non dovette nascere casualmente, ma come frutto dell ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] 1903, per poi passare all'Istituto superiore femminile di magistero diRoma e rimanervi per ben 23anni, molti dei quali con alcune traduzioni di opere latine: di Catullo I carmi (Milano 1927) e di Vitruvio il Trattato dell'architettura (Milano ...
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GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] poesie latine e si dedicò alla stesura di un ampio trattatodi erudizione classica, il De partibus aedium, uscito , Bibliografia storico-critica dell'architettura civile ed arti subalterne, I, Roma 1788, pp. 81-103; I. Affò, Memorie degli scrittori ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] 1530 e il giovane B. si era trasferito a Roma dove, disegnatore di qualche talento, si esercitò nell'architettura, non trascurando però con sobrietà e chiarezza è un trattatodi matematica applicata: Del modo di misurare le distantie, le superficie, ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Giovanni Sobieslav per concludere un trattato, quindi nel 1391 come ambasciatore al Comune di Cividale.
Quanto al soprannome Belletto Casanatense diRoma, copia o forse rifacimento dello stesso G. del poemetto di Pietro Nadal sulla pace di Venezia ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...