MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] 1610; «corretto et accresciuto», Perugia 1610). Si trattadi 123 madrigali, una sestina e una canzone, che cantano 15v; S. Tolomei, Lettere, Perugia 1617, pp. 726 s.; F. Visdomini, Lettere, Roma 1623, pp. 289 s., 303 s., 316 s., 323-325; G.B. Lauri, ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] laesae maiestatis valse al F. l'amicizia di G. Giganti, autore del più celebre trattato in materia. In appendice all'opera il sentita esigenza del foro (Cortese).
Il soggiorno dei F. a Roma si protrasse almeno fino al 1577, anno in cui apparve un ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] proprio mestiere; mentre nel trattato Della società chiamata accomandita e di altre materie mercantili secondo le pp. 22, 24, 33, 39, 353; G. Giorgetti, Capitalismo e Agricoltura in Italia, Roma 1977, pp. 20 n., 109 n., 110 n., 113 n., 133 n., 166 n ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] , Lettere memorabili, I, Roma 1667, p. 412; Acta sanctorum, I, Februarii, p. 362, n. 5; Iulii, trattato preliminare, p. 1; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, I, Venetiis 1717, col. 682; G. Degli Azzi, Corrispondenza letteraria di L. J. da Foligno ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] Barberini, già suo protettore a Roma e ora governatore di Fermo, decise di dare maggiore lustro allo Studio fermano genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I frutti d’albaro (Genova 1651) la corrispondenza intercorsa ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] a lui, cc. 2, 16, 24, 26, 30). Si trattadi una raccolta di scritti vari, soprattutto poesie e lettere inviate al L. da varie persone Le lettere, a cura di P. Jodogne, Roma 1986, nn. 1-5). Il L. fu compagno di studi di Guicciardini per circa tre anni ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di avere rimaneggiato il testo e di avere tolto le facezie che erano parse troppo libere al controllo inquisitoriale: si trattavadi nel Cinquecento. Atti del Convegno, … 1989, a cura di M. Santoro, Roma 1992, pp. 435, 451-453; G. Bertoli, ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] L. si appuntò anche la critica di Giulio Cesare Becelli, che nel trattato Della novella poesia (Verona 1732) criticò sull'arte poetica e un Capitolo sugli istrioni) è a cura di N.F. Cimmino, Roma s.d. [ma 1970], con un'importante introduzione.
Fonti ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Il Discursus fu preceduto da un trattato, anch'esso non dato alle stampe dall'autore, di minore articolazione e composto in segue l'inevitabile decadenza, che accomunerebbe il destino di Firenze a quello di Atene, Roma e Cartagine. Per il G. non il ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] prima edizione non è stato trattato in modo autonomo il diritto sovranazionale, ritenendosi di esaminarlo con metodo trasversale, con estrema puntualità, oltre che con rigore scientifico, gli impegni presi con noi e con l’Editore.
Roma, dicembre 2011 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...