Isabella Castangia
Abstract
Viene esaminato l’istituto della unione doganale che, nella sua accezione classica, consta di un aspetto interno, relativo all’abolizione dei dazi doganali e degli altri [...] mondiale. Istituita nel 1968, attraverso un processo di realizzazione graduale, secondo le modalità dettagliatamente disciplinate dal trattatodiRoma, l’unione doganale «estesa al complesso degli scambi di merci» (art. 28 TFUE), oltre a essersi ...
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PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università diRoma nel 1900 ed entrò [...] in sede contenziosa») e contrattuale (Pilotti, 1957a, pp. 225-230).
Con il TrattatodiRoma del 1957 la Corte di giustizia fu sostituita, nel 1958, dalla Corte di giustizia delle Comunità europee, e Pilotti non fu confermato nel nuovo organo.
Morì a ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] ultimi lavori scientifici del B., Le imprese in posizione dominante secondo il primo regolamento di applicazione degli artt. 85 e 86 del TrattatodiRoma e l'industria assicurativa italiana (in Scritti giuridici ed economici, Padova 1972, pp. 279 ...
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Yaounde, Convenzioni di
Yaoundé, Convenzioni di
Convenzioni stipulate nella capitale del Camerun, Y., fra la Comunità economica europea (CEE) e una serie di Stati africani. Il TrattatodiRoma del 1957 [...] lo sviluppo, al quale Francia e Belgio ottennero che le loro ex colonie e la Somalia venissero associate. Con la prima Convenzione di Y. (1963, in vigore dal 1964), la CEE si assunse per 5 anni la responsabilità dell’aiuto e dell’assistenza tecnica a ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] . Con l’istituzione dell’Unione Europea (Trattatodi Maastricht del 1992, e Trattatodi Amsterdam del 1997), i d. umani un prodotto della cultura romana. E il d. formatosi a Roma, nel corso di 7-8 secoli, a partire dalla legge delle dodici tavole, ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] il 29 ottobre 2004, a Roma. A tale progetto si fa generalmente riferimento come “Costituzione europea”.
Successivamente, però, il Trattato veniva ratificato solo da 18 paesi (tra cui l’Italia) su un numero totale di 27 Stati membri. In particolare ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] 86, co. 9) è consentito soltanto alle pubbliche amministrazioni. Si trattadi un c. di lavoro subordinato a causa mista, in cui allo scambio tra lavoro Convenzione diRoma del 19 giugno 1980, che divengono quindi il diritto comune in materia di legge ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] , e di Palazzo Venezia a Roma).
Pittura
Della produzione pittorica a Costantinopoli nei sec. 4° e 5° non sono rimasti che alcuni frammenti di mosaici pavimentali del Grande Palazzo, nei quali si nota la permanenza di motivi ellenistici trattati con ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] c. romana (exilium). In conseguenza dell’espansione territoriale diRoma, la c. fu estesa ad altre popolazioni: nell’ condizione giuridica propria di ogni persona appartenente a uno Stato dell’Unione Europea. In base al Trattatodi Amsterdam (1997), ...
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È un tribunale internazionale a carattere permanente, con sede all’Aia, competente a giudicare individui che, come organi statali o come semplici privati, abbiano commesso gravi crimini di rilevanza internazionale, [...] nello Statuto della Corte, ossia il trattato istitutivo adottato dalla Conferenza diplomatica diRoma il 17 luglio 1998, ed entrato in vigore il 1° luglio 2002.
La Corte è competente a giudicare il crimine di genocidio, altri crimini contro l’umanità ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...