dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] dei diritti dell'uomo, adottata a Roma nel 1950, poi più volte aggiornata e inserita nei nuovi trattati costitutivi dell'Unione Europea). Nell'ambito dell'UE, i diritti umani sono stati inseriti nel Trattatodi Maastricht (1992), rafforzati da quello ...
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Magistrato italiano (Cagliari 1939 - Roma 2017). Eletto al Consiglio Superiore della Magistratura nel 1976, è poi stato giudice istruttore a Roma, dove si è dedicato al settore della criminalità organizzata [...] ’ANM (Associazione nazionale magistrati). Come presidente di sezione al Tribunale penale diRoma, ha, tra l'altro, indagato sulla morte di Roberto Calvi, scoprendo per primo che si era trattatodi omicidio e non di suicidio. Dal 2008 al 2012 è stato ...
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Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e relazioni fra Stato e Chiesa (1884; 2a ed. 1889); Fabbricerie siciliane (1911); Trattatodi diritto ecclesiastico (1925); notevoli, inoltre, le opere giovanili di carattere storico: Stato e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per ...
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Giurista italiano (Roma 1910 - ivi 2002); prof. universitario, insegnò diritto commerciale e diritto delle assicurazioni (1939-1980) nell'università diRoma (prof. emerito dal 1983). Presidente tra il [...] in abbonamento (1935); L'assicurazione per conto di chi spetta (1936); Il contratto di assicurazione nel codice civile (1943); Manuale di diritto delle assicurazioni private (1956); Trattato del diritto delle assicurazioni private (3 voll ...
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Giurista ed erudito belga (Boscoducale 1586 - Roma 1656). Stabilitosi a Roma (1602) come avvocato di curia, ottenne vasta notorietà. Divenuto agente giuridico e politico del governo spagnolo in Italia, [...] rapporti sugli avvenimenti contemporanei, riuniti poi nel Diario diRoma per gli anni 1640-50. Della sua attività letteraria vanno inoltre ricordati il trattato De pietate romana (1625) e un ampio repertorio delle Famiglie romane nobili (pubbl. 1910 ...
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(Montescaglioso, Matera, 1855 - Roma 1925). Ha insegnato diritto internazionale nelle univ. di Macerata (1881-83), Napoli (dal 1885) e Cagliari (1901-21). Tra le sue opere principali, oltre a numerosi [...] straniere vigenti (1888); Diritto internazionale pubblico (1889); Trattatodi diritto costituzionale (1895); Monografie di diritto pubblico (1902); Le Costituzioni moderne (1903); Trattato teorico-pratico di diritto consolare e diplomatico (1910-11). ...
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Giurista (Catanzaro 1911 - Roma 1976); figlio di Guglielmo. Professore di procedura penale nelle università di Camerino, Sassari, Siena e Napoli, e dal 1970 nell'università diRoma. Opere principali: Trattato [...] dei procedimenti incidentali nel processo penale (1953); Trattato dei procedimenti speciali e complementari nel processo penale (1956). È stato direttore della rivista La giustizia penale. ...
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Giurista e patriota italiano (Belluno 1831 - Roma 1893). Giovanissimo, combatté contro gli Austriaci. Addottoratosi in giurisprudenza, si diede agli studî di diritto pubblico: insegnò a Parma, Bologna, [...] Firenze e Roma. Scrisse un trattatodi Diritto amministrativo (2a ed. 1866) e Istituzioni di scienza politica (1871). ...
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Giurista (sec. 15º); originario di Città di Castello, tenne uffici pubblici in molti comuni dell'Umbria e delle Marche e nel 1448 fu senatore diRoma. L'opera sua più nota è un trattato De syndicatu (1462). ...
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ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE
Adolfo MARESCA
INTERNAZIONALE Complesso delle istituzioni mercé le quali gli stati attuano la cooperazione necessaria al soddisfacimento dei comuni bisogni, e tendono a [...] il 27 maggio 1952; rette da criterî diversi le Comunità europee economica ed atomica (trattatidiRoma del 27 marzo 1957), la tendenza ad una "supernazionalità", intesa nel senso di cui sopra è cenno, non ha avuto, dopo la istituzione della Comunità ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...