Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, [...] a Roma. Insegnò anche il diritto ecclesiatico. Deputato al parlamento; giurista tra i più insigni del suo tempo. Tra le opere principali: La destinazione del padre di famiglia, come titolo costitutivo di servitù prediali (2a ed. 1886); Trattato delle ...
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Sacerdote appartenente alla corporazione latina depositaria del diritto sacro relativo ai trattatidi alleanza e alle dichiarazioni di guerra (ius fetiale). A Roma i f. costituivano un collegio di 20 membri [...] tardi, in un terreno vicino al tempio di Bellona, considerato per finzione giuridica terra ostile). Sotto la protezione di Giove era anche la cerimonia di pace, consistente nella stipula di un trattato (foedus) accompagnata da un giuramento per Iovis ...
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Giurista ed ecclesiastico (Puimisson, Linguadoca, 1237 - Roma 1296). Studiò diritto all'università di Bologna. Entrato nella curia romana, fu uditore di palazzo, suddiacono e cappellano papale, poi rettore [...] Romagna e nella Marca. Malgrado questa vita movimentata, il D. svolse un'attività scientifica insigne, di cui è frutto lo Speculum iudiciale, ampio trattato in quattro parti, dove egli, pure sfruttando, talvolta senza scrupolo, le opere altrui, diede ...
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Giurista italiano (sec. 13º), nativo del Mugello, addottoratosi a Bologna e poco dopo professore di diritto civile a Pistoia (1279), quindi a Bologna (1284) e più tardi forse anche a Siena. Nel 1297, chiamato [...] da Bonifacio VIII a Roma, forse per una generale revisione del Sextus, pare abbia compilato il titolo di De regulis iuris, ricavato in gran un trattato De actionibus e altre minori monografie, celebrati consilia, ecc.), mostra i primi segni di un ...
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Giurista italiano (Cagliari 1853 - Roma 1931); prof. nelle univ. di Macerata, Genova, Napoli, fu fatto senatore nel 1912; socio corrispondente dei Lincei (1919). Contribuì con l'insegnamento e con le opere [...] alla rinascita degli studî italiani di diritto romano. Classiche le note al trattato delle Pandette del Windscheid, da lui tradotto in collaborazione con P. E. Bensa (1888-1906). Restano tutt'oggi fondamentali i suoi corsi universitarî sul diritto ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] ma variabile con criterio proporzionale. Non si trattadi dare a tutti egualmente, ma di dare a ciascuno il proprio.
La di onori e pubbliche ricchezze), l'altra dei rapporti privati (scambio di cose).
Nell'età postaristotelica e soprattutto in Roma ...
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Nato a Genova il 16 marzo 1829, morto a Roma il 20 marzo 1904. Giornalista, professore nell'università di Genova, senatore (1877) e consigliere di stato (1888), fu uomo di vasta cultura più che pensatore [...] originale.
Lavorò per la diffusione della scienza economica scrivendo un Trattato teorico pratico di economia politica (Torino 1853) molto conciso e chiaro, sostanzialmente sulle linee di John Stuart Mill, e dei suoi contemporanei francesi. Pubblicò ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] , cioè insiemi di oggetti dotati di operazioni; in generale si trattadi algebre a più di oggetti interagiscono tra loro per mezzo di messaggi, che invocano l'attivazione di metodi (un esempio di messaggio è 'modifica la residenza di Rossi da Roma ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] si dovranno di regola investire, cioè dovranno essere contornate di composizione per quel trattodi differenza che che ospitarono Ugo Foscolo.
Fortunato Bartolommeo De Felice, nato a Roma nel 1723, professore a Napoli e fattosi monaco, venne a ...
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È un processo di natura prevalentemente esecutiva; promosso per iniziativa dello stato e attuato per impulso dello stesso, allo scopo del soddisfacimento egualitario dei creditori di un commerciante insolvente.
Il [...] dell'apertura del processo di fallimento. - Si trattadi effetti o strettamente personali o e in Studî dir. comm. in onore di Cesare Vivante, Roma 1931; A. Candian, Sentenza dichiarativa di fallimento e processo di fallimento, in Riv. dir. proc. civ ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...