ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Temendo il caldo estivo diRoma, A. rimase a Bec fino alla metà di agosto. Quando, finalmente, giunse a Roma, era stato preceduto forma artistica (si trattadi veri piccoli capolavori retorici, con uso abbondante di figure oratorie, soprattutto del ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] avevano provocato del resto una nuova fase di acuti dissidi fra il governo di Torino e la corte diRoma. Tra il 1731 e il 1735, la presenza dell'Austria. Che si trattassedi una reale predisposizione di giungere a un qualche accomodamento rompendo ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , come padrino per il battesimo del re diRoma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi intervenuta tra la Francia intanto, firmati i protocolli del trattatodi Vienna riguardanti l'Italia. Il Granducato di Toscana, ricostituito nei suoi antichi ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] all'alto risultato delle Baruffe chiozzotte (1762). Si trattadi Le massere (la prima commedia interamente in dialetto), scena le farse per musica Il matrimonio discorde (al teatro Capranica diRoma) e La cantarina (1756), le opere giocose Il conte ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] del 1736 una serie di gravi abusi commessi a Roma dagli arruolatori napoletani e di C., lo Stato di Milano o almeno la Toscana, che il trattatodi Vienna, seguito alla guerra di successione polacca, aveva assegnato a Francesco di Lorena, sposo di ...
Leggi Tutto
CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] anni successivi della sua infanzia: nel 1527,in seguito al sacco diRoma, a Firenze scoppiò una rivolta contro il dominio mediceo e C posto sotto il suo controllo la monarchia debilitata. Il trattatodi Nemours (7 luglio 1585), col quale Enrico III ...
Leggi Tutto
CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] lettere dirette a Pistoia sono lunghe e frequenti e trattanodi due argomenti: le somme cospicue necessarie a finanziare il trasferimento suo e della sua corte (oltre venti persone si muoveranno con lui da Roma ed altre ne dovrà assumere a Madrid), l ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , ne parte - visitati gli amici e i parenti - dopo Pasqua; in barca sul Mincio e il tratto finale del Po si porta a Ferrara, per di qui, al seguito del cardinale estense, raggiungere Roma.
Doverosa, strada facendo, la sosta a Loreto. E qui una sorta ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] autonomia del problema Lutero. Il D. aveva promesso al principe elettore un trattamento "paterno e non accusatorio" ("paterne non iudicialiter"). La generosa disponibilità diRoma e del suo legato va vista in relazione al grande peso politico del ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Guerrazzi e il 28 maggio quando la Camera approvò il trattato.
Nel discorso della Corona, rivisto del resto da Ravennate", della "Patria" di Bologna, del "Dovere" diRoma, Ravenna 1878; G. Finali, Ricordi della vita di L. C. F., Roma 1878; T. Sarti ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...