Pittore e incisore (Lucca 1611 - Roma 1650), allievo del Domenichino e di Pietro da Cortona, conobbe N. Poussin e F. Duquesnoy. Soprattutto nella sua vasta produzione di disegni e incisioni (prevalentemente [...] intento classico, dichiaratamente manifesto negli appunti per un Trattatodi pittura (1640-50, ms. a Düsseldorf, di Loreto (1633, Fermo, S. Rocco); Strage degli innocenti (1635-37, Roma, galleria Spada); Visione di s. Angelo carmelitano (1645-46, Roma ...
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Scrittore d'arte ed economista (Perugia 1674 - Roma 1744), autore delle Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36), fonte importantissima, benché non sempre attendibile. Quale studioso [...] e non rinunciando a un moderato mercantilismo. Il suo Testamento politico di un accademico fiorentino (pubbl. anonimo, 1733) può dirsi un trattatodi politica sociale con particolare riguardo alle condizioni economiche dello stato pontificio ...
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Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé a Venezia dopo il sacco diRoma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di [...] 1581), l'opera Dell'origine e de' fatti delle famiglie illustri d'Italia (1582), il Secretario (1564), trattato sull'arte di scriver lettere, le Lettere sopra le dieci giornate del Decamerone (1543) e l'opera Del governo dei regni e delle repubbliche ...
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Scrittore (n. nel Wessex 640 circa - m. Doulting 709), monaco, quindi abate (675) di Malmesbury (per cui ottenne a Roma privilegio d'esenzione da Sergio I) e anche vescovo (705) di Sherborne; propugnò [...] s. Bonifacio; il De virginitate, in prosa, e, in esametri, il De laudibus virginum; alcune epistole, importanti storicamente (l'Epistola ad Acircium o Liber de septenario è un piccolo trattatodi metrica), e carmina ecclesiastica. Festa, 25 maggio. ...
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Neuropsichiatra italiano (Parrano, Terni, 1862 - Roma 1935), prof. nell'univ. diRoma dal 1919. Fu tra i primi in Italia a sviluppare su basi sperimentali lo studio della psicologia e a riunire in un insieme [...] , nel 1906 fondò l'Istituto di psicologia dell'univ. diRoma. Tra le sue opere: I sogni (1899), che precedette l'opera di S. Freud e fu in questa ampiamente citata; Educazione dei deficienti (1915); Trattatodi psichiatria forense (1920, con S ...
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Zoologo italiano (Venezia 1908 - Monte Argentario, Grosseto, 2008), professore di zoologia all'università di Cagliari dal 1948 al 1950, di istologia ed embriologia all'università diRoma dal 1950 al 1955 [...] tegmentali nelle diverse classi di Vertebrati in rapporto al modo di locomozione; rigenerazione del midollo spinale; determinazione istogenetica e differenziamento delle cellule nervose. Autore, tra l'altro, di un trattatodi Anatomia comparata (1968 ...
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Uomo politico serbo (Dunište, Novi Pazar, 1863 - Parigi 1921); entrato in diplomazia, insegnò diritto internazionale all'univ. di Belgrado; deputato dal 1893 e ministro dell'Istruzione nel gabinetto S. [...] Roma, Costantinopoli e Parigi. Ministro della Giustizia (1906), delegato alla conferenza di Londra (1912) e a quella della pace (1919-20); presidente del Consiglio e ministro degli Esteri dal maggio 1920 al gennaio 1921, firmò il trattatodi Rapallo ...
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Matematico (Ragusa di Dalmazia 1566 - ivi 1626). Discepolo di C. Clavio a Roma, di M. Coignet ad Anversa e di F. Viète a Parigi, in contatto con G. Galilei e con altri matematici e scienziati del suo tempo, [...] pubblicò un trattatodi idrostatica (1603) in cui sono contenuti i risultati di misurazioni di precisione dei pesi specifici di numerosi metalli e liquidi. Studioso di Apollonio, si interessò di geometria: nell'opera sua più interessante, De ...
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Medico legale (Asti 1861 - Roma 1934); discepolo di C. Lombroso, fu professore a Siena (1893) e poi a Roma (1903), dove fondò la scuola di polizia scientifica, alla quale impresse un deciso indirizzo antropologico-biologico. [...] Ha lasciato una importante produzione scientifica: La suggestione e le facoltà psichiche occulte (1900); Polizia scientifica (1907); Trattatodi polizia scientifica (2 voll., 1910-32); Trattato pratico di psicopatologia forense (1920). ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il trattato De vocie che aveva composto; ostacolato nelle sue ricerche di anatomia, continuò a occuparsi ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...