ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] le leggi della visione oggettiva: e da lui impara il metodo di misurare le rovine, di cui si servirà per la Descriptio Urbis Romae. Ma che si trattasse piuttosto di curiosità erudita che d'interesse operativo può dedursi dal fatto che nessuno ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] della Philomena, a c. 1r (e per questo attribuito al G.); ma si veda ora l'edizione a cura di M. Ceci, Roma 1996. Si trattadi un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del viaggio oltremondano (che l'autore compie con la guida ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] 1526, la presenza di "alcuni quadri fatti a Romadi man di Michelangelo bellissimi" (Sanuto, XL, p. 758), nel palazzo di S. Maria Formosa: laddove, più che di dipinti, si sarà probabilmente trattatodi disegni, ovvero di opere realizzate da seguaci ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ) in un vero e proprio riflesso diRoma grazie alla regia artistica di Peruzzi, il quale vi si recò di redigere un Trattatodi architettura (di cui forse sopravvive una frettolosa copia di altra mano alla Österreichische Nationalbibliothek di ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] , Trattatodi architettura (1460-64 circa), a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, I, Milano 1972, p. 285; C. Landino, Comento… sopra la Comedia di Dante Alighieri poeta fiorentino (1481), in Scritti critici e teorici, a cura di R. Cardini, I, Roma 1974 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] del tabernacolo... della basilica di S. Paolo..., Roma 1840, pp. 88, 109)identificava il C. con il "Petro" socio di Arnolfo citato nell'iscrizione del ciborio di S. Paolo, mentre è noto trattarsidi Pietro di Oderisio. Altro equivoco venutosi ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ditrattati architettonici (Klaiber, in Modena 1598, p. 220). Non ne fu immune il G., che, nel settembre 1639, seguendo l'esempio del fratello maggiore Eugenio, chiese di essere accolto nell'Ordine teatino. Il 22 ott. 1639, il G. partì per Roma ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] loro propria spazialità, fatta di sapienza prospettica, ma soprattutto di colore. Si trattadi figure di santi a cavallo contro quella Kress della National Gallery di Washington e quella della Galleria Borghese diRoma. Circola, in qualche modo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] antiche pitture del sepolcro dei Nasoni e dei palazzi e ville comunemente conosciuti come "grotte diRoma" con illustrazioni da incisioni fatte sul luogo o tratte, da disegni eseguiti al momento dello scavo, poíché sua cura era rendersi conto dei ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] sua carriera coincise con quella dei suoi tre grandi contemporanei diRoma: G.L. Bernini, F. Borromini e Pietro il 1668 per Pietro Contarini, che trasse ispirazione direttamente dal trattatodi Serlio (Bassi, 1987). In quest'opera il L. accentuò ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...