DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] del padre; insieme a lui si recò a Roma presso papa Gregorio XIV, ma ritornò a Milano alla morte dei pontefice (1591).
Fonti e Bibl.: G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura [1584], a cura di R. P. Ciardi, in Scritti sulle arti, II ...
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BONOLA, Giorgio
Maria Mrozinska
Nacque a Corconio, sopra il lago d'Orta, nel Novarese, il 26 luglio 1657, da Rocco e Lucia Lorella di Vacciaghetto. La famiglia, da tempi remoti, possedeva terre nella [...] (propr. baroni Monaco di Arianello in Roma) contiene molti schizzi per composizioni e vari progetti di decorazioni per chiese, palazzi , I fiori pittoreschi del Novarese, e un trattato (sulle tecniche?) intitolato Delle parti della pittura ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] da Galeazzo Maria di cercare a Roma, a Firenze o in un'altra città un artista per la costruzione di un monumento equestre , n. 60, pp. 49-102; L. Giordano, Il trattato del Filarete e l'architettura lombarda, in Les traités d'architecture de ...
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CONTI, Cosimo
Caterina Bon
Figlio di Benedetto e di Giulia Cecchi, nacque a Firenze il 28 ag. 1825. Studiò prima all'istituto degli scolopi, poi alle scuole commerciali, mentre la sua formazione artistica [...] il quale si tratterebbedi un'avventura brigantesca di un gruppo di malviventi travestiti da dall'800 a oggi, Roma s. d., p. 47; B. Paolozzi Strozzi, Percorso della pittura risorgimentale, tesi di laurea, Univers. di Firenze, anno accademico 1975 ...
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DUGHET, Jean
Marie Nicole Boisclair
Sesto figlio di Jacques e di Dorotea Scaruffo, nacque a Roma nel 1619. Era fratello del pittore Gaspard e cognato di Nicolas Poussin, che aveva sposato sua sorella. [...] (Weigert, 1960, p. 279). Nel censimento degli artisti rimasti a Roma durante la peste del 1656 il D. è indicato come povero (Narducci a lui in ogni circostanza, specialmente quando gi trattavadi firmare atti notarili. Infine Poussin, designando il D ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] fittile frammentario del museo di Berlino ritroviamo A. legata alla roccia con Perseo a sinistra. Il mito è trattato anche nell'arte etrusca della liberazione appare su rilievi di Palazzo Mattei (Roma), del Museo Naz. di Napoli, in un gruppo marmoreo ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] d'una intenzionalità letteraria "quasi si trattassedi un padiglione sacro, creato ai bordi della cappella di S. Margherita, in Boll. d. Soc. piem. di archeol. e belle arti, n. s., XIX (1965), pp. 105-111, figg. 1-7; N. Carboneri, A. Vitozzi, Roma ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] ibid.). Tra il 1911 e il 1912 si recò in viaggio di studio a Roma e a Firenze e partecipò alle esposizioni della Famiglia artistica a . Tra il 1931, anno in cui iniziò a scrivere un Trattato sulla pittura (rimasto inedito), e il 1935, anno in cui ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] suoi studi interessandosi anche di politica (lavorò, fra l'altro, a un trattato sulla "civile società"), di maggio e giugno.
All'indomani del rientro degli Austriaci in Vicenza (10 giugno) preferì abbandonare la città spostandosi tra Firenze, Roma ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] si trasferisce fuori Gubbio (a Roma nell'ottobre del 1517, per occuparsi degli affari di una chiesa in diocesi di Pesaro, e nel marzo del 1518 a Pesaro stessa per il medesimo affare), ma tratta affari di compra-vendita, di affitto, ecc., con l ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...