GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] sua Maestà quando fu in Roma". Committenza importante, dunque, e antecedente al 1535, data di morte del cardinale, che pagò più di "dumila scudi" per il libretto, fatto eseguire, come scrive Benvenuto Cellini nel Trattato sull'oreficeria, per Giulia ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] 1509 il C. sia stato a Roma ed abbia aiutato il Pinturicchio negli affreschi della volta del presbiterio di S. Maria del Popolo (Gnoli), attribuita insistentemente ma senza motivo allo Spagna: si tratta invece di una opera certa del C., anche se può ...
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DEL SERA, Paolo
Wolfram Prinz
Figlio di Cosimo, discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque a Firenze nel 1617. Certamente ricco - possedeva una villa a Fiesole (Lettere artist., VI, c. 4) - si [...] dalle quali tutte è trattata con titolo d'Illustrissima; e comparisce e di gioie, e di vestimenti in modo molto , Carta del navegar pitoresco [1660], a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, ad Indicem;H. Füssli, Allgemeines Künstlerlexikon, ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] Ungaro" o "Ongaro". Nelle cronache e nei trattati cinquecenteschi di Vasari, Bellucci, e Adriani, egli figura sempre , Gli architetti militari, II, Roma 1936, pp. 95, 101, 429; E. Horváth, Il Rinascimento in Ungheria, Roma 1939, pp. 110, 114; ...
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GUALDI (Gualdi Lodrini), Pietro Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Nembro (nei pressi di Bergamo) il 23 dic. 1716 da Simeone di Domenico Lodrini e da Maria Zuccotti, e fu battezzato il [...] vistose incertezze nella prospettiva del leggio e durezze nel trattamento dei cherubini.
A partire dal 1754 si scalano le d'arte d'Italia, I, Provincia di Bergamo, Roma 1931, ad ind.; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, V, Bergamo 1959 ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] Trattato della pratica di Geometria in cui oltre i principj di essa vi sono molti insegnamenti… di storico critica dell’architettura civile e arti subalterne di Angelo Comolli (Roma 1788-1792, III, Roma 1791, p. 122) segnalarono l’utilità dell ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] Il trattato, non più rintracciabile nemmeno a Verona, sicuramente per limitatezza di tiratura ss.; A. Memmo, Elementi dell'architettura lodoliana o sia l'arte del fabbricare..., Roma 1786, p. 156; F. Algarotti, Lettere sopra l'architettura, in Opere, ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] intrecciate", evidentemente derivata dalla Persia, di cui ha trattato ultimamente E. Roos; purtroppo per Sele: P. Zancani-Montuoro-U. Zanotti Bianco, Heraion alla foce del Sele, Roma 1951, i, tav. 41-43.
Rilievo sepolcrale del pancraziaste Agacle: B. ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] . Si trattadi tendenze strettamente Roma città aperta (1945) di Roberto Rossellini, in primo luogo, e con i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] di Zeus e di Hera, con cui cioè reca i comandi divini agli altri dèi. Si tratta quasi sempre di disposizioni da seguire e non di del Sele: P. Zancani-Montuoro, in Heraion alla foce del Sele, ii, Roma 1954, pp. 87, 237 ss., n. 20, 248 s., fig. 51 ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...