MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] pitture di Maso.
Bibl.:
Fonti. - Cennino Cennini, Il Libro dell'arte o Trattato della pittura, a cura di F Kongresses 'Scultura e monumento sepolcrale del Tardo Medioevo a Roma e in Italia', Roma 1985", a cura di J. Garms, A.M. Romanini, Wien 1990, ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Queste differenze nei tratti fondamentali della produzione artistica di A. e di Nino contraddicono anche l Jahrbücher 43, 1888, pp. 161-178.
L. Fumi, Il Duomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 60-61 nrr. CLI, CLIII, CLV, CLVI, CLVII ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] dalla teoria di Aristotele nel pensiero di S. Tommaso, era stato oggetto di un trattato scritto E. Cecchi, Trecentisti senesi, Roma 1928 (19482); C. Brandi, La Regia Pinacoteca di Siena, Roma 1933; id., Lo stile di Ambrogio Lorenzetti, CrArte 1, 1935 ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] è sconosciuta. Di recente è stata avanzata la proposta, ancora da verificare, che si trattidi un artista meridionale , pp. 19-30;A. Muñoz, La "Madonna del Donatore" nel convento di Sant'Onofrio a Roma, in L'Arte, VI (1903), pp. 308-313;H. Cook, La ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di Antenore su Valesio, La fondazione di Padova (la loro fonte iconografica si riconosce nel trattato Le origini di Padova . 38-42; Inv. degli oggetti d'arte in Italia, W. Arslan, Provincia di Padova, Roma 1936, pp. 12, 40, 42, 50, 62, 66, 105, 151, ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] un arco di tempo non troppo lungo. Si tratta certamente di studi eseguiti dal vero, di notevole vigore espressivo 1956, II, pp. 825 s.; I Macchiaioli, catal. a cura di G. Carandente, Roma 1956, pp. 40-43; M. Valsecchi, Maestri moderni, Milano 1956, ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] vite de' pittori di Giorgio Vasari, c. 276; N. Catalano, Il fiume del terrestre paradiso: trattato difensivo ove si - M. Salmi, I pittori toscani dal XIII al XVI secolo. I primitivi, Roma 1912, pp. 33-35; M. Salmi, Spigolature d'arte toscana, in L' ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] s.; L. Fumi, Ilduomo di Orvieto e i suoi restauri, Roma 1891, pp. 110, 149 ss.; G. Saccardo, Les mosaïques de Saint Marc à Venise, Venezia 1896, pp. 53, 81, 271, 291; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte dai documenti pisani, Pisa 1897 ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] di sviluppi diversi. Il soggetto forse, pur essendo differentemente trattato, ha fatto cercare a B. ritmi lineari filippineschi (cfr. Visione di s. Bernardo di Nel 1514 andò a Roma per vedere le nuove opere di Michelangelo e di Raffaello: qui rimase ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] di Venezia [ms. It., IX, 705]una traduz. in prosa di L. Filippini [1966]);ed. anast., Venezia 1965; ed. crit. a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma dal Tosi con il titolo: Della pittura veneziana trattato in cui osservasi l'ordine del Busching (sic ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...