MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] di comunicazione e comprensione. Il trattato scientifico avrebbe dovuto, dunque, farsi racconto antropologico: un arduo esercizio di chiamato a guidare una nuova spedizione organizzata dal CAI diRoma, diretta all'inviolato Picco Saraghrar (7350 m) ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] B., nuova testimonianza della sua cultura composita, dove in particolare si avvertono trattidi ascendenza napoletana; inoltre il S. Sebastiano ai SS. Quattro Coronati in Roma, del 1632 circa, altro ricordo involgarito dei vari momenti della attività ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] nel 1204 erano sotto il controllo di Venezia, nel 1261, con il trattatodi Ninfeo, passarono sotto Genova. Fin porta urbana nel Medioevo. Porta Soprana di sant' Andrea in Genova, immmagine di una città, Roma 1989; Severnoe Pričernomore i Povolž'e ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Cellini costituirebbe un diretto omaggio all'artista e al suo Trattatodi oreficeria (Schaefer, 1980).
Subito dopo aver terminato il pannello dello studiolo il F. seguì il Vasari a Roma nei primi mesi del 1571 per coadiuvarlo nella decorazione delle ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] del piano regolatore diRoma, nel tempo compreso tra il cosiddetto piano Sanjust (1908) e lo schema formulato nel 1930: dalla prima controproposta per l'allargamento di via dei Coronari (1910) fino alla stesura di un vero trattato (Torino 1931), dal ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] fabbrica della chiesa "cavato la pianta di alcune di queste diRoma più proportionate al bisogno e fatto anco questo periodo inoltre il F. trascrisse ed illustrò il trattato L'ingegnero di Achille Tarducci, privato dell'uso delle mani in seguito ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] La prima è rappresentata in primo luogo dal trattatodi Nicomaco di Gerasa e dai suoi successori, Macrobio e de Guillaume d'Auberive, in Analecta monastica (Studia Anselmiana, 20), I, Roma 1948, pp. 181-204; A. Quacquarelli, Il triplice frutto della ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] la posizione predominante di alcuni vescovi, in particolare di quelli diRoma e di Costantinopoli. Le rappresentazioni conciliari erano generalmente raffigurati nel nartece, forse perché si trattava del luogo in cui spesso venivano resi pubblici i ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] Società laziale diRoma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi di lavoro per trattato; e, definendosi "Platone platonior", attribuiva all'arte la capacità di attingere vertici divini e di elevare l'uomo alla contemplazione di ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] la Galleria naz. di arte moderna diRoma e ora nella Civica Pinacoteca di Ascoli Piceno, sono tra le poche opere di soggetto sacro del Bistolfi prefazioni al trattato La stampa incisa di P. A. Gariazzo, Torino 1907, alla raccolta di Versi di G. ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...