CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] Roma potesse tornare a essere il fondamento intellettuale della vita civile. In qualità di sovrano seppe allora calarsi nei panni di un 'novello Costantino' e battersi tenacemente per la restaurazione di una civiltà che avesse i trattidi quella ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] antiche pitture del sepolcro dei Nasoni e dei palazzi e ville comunemente conosciuti come "grotte diRoma" con illustrazioni da incisioni fatte sul luogo o tratte, da disegni eseguiti al momento dello scavo, poíché sua cura era rendersi conto dei ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] sua carriera coincise con quella dei suoi tre grandi contemporanei diRoma: G.L. Bernini, F. Borromini e Pietro il 1668 per Pietro Contarini, che trasse ispirazione direttamente dal trattatodi Serlio (Bassi, 1987). In quest'opera il L. accentuò ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Antiquity to Modern Times, London 1978; F. Fariello, Arte dei giardini, Roma 19852 (1956); J. Brookes, Gardens of Paradise. The History and da regole minuziose: ne è testimonianza il complesso trattatodi Fāżil Haravī (Irshād al-zirā ῾a), risalente ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] ) e a Roma (BAV, Ottob. lat. 3058) e lo Haggādāh giudeo-catalano di Londra (BL, Add. Ms 27210). L'altro gruppo, pur presentando una forte tendenza alla linearizzazione, riprende inequivocabilmente modelli italiani. Si trattadi quattro manoscritti ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] il suo Terzo Libro nel quale si figurano e descrivono le Antichità diRoma e le altre che sono in Italia e fuori d'Italia, Venezia dell'età augustea nella generalità perduti) sono stati tratti da resti di monumenti romani che poté aver visto, e più, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] detto il Filarete, Trattatodi architettura, a cura di A.M. Finoli, L.Grassi, introduzione e note di L. Grassi, Milano 1972.
Le due regole della prospettiva pratica di M. Iacomo Barozzi da Vignola, riprod. facs. dell’ed. Roma 1583, Vignola 1974 ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] : fonte inadatta, perché legata ai condizionamenti sociali diRoma antica, come la misurazione dei campi militari, la centuriazione delle colonie, il catasto. In principio si trattavadi manuali scritti per la formazione professionale dei geometri ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] , si trattidi nuove espressioni di tradizioni che erano esistite ovunque nell'Impero romano e di cui rimangono e il periodo omayyade (Civiltà veneziana. Studi, 20), Venezia-Roma 1966; L. Golvin, Essai sur l'architecture religieuse musulmane, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] franco, poiché nel 911, con il trattatodi Saint-Clair-sur-Epte, il re di Francia Carlo III detto il Semplice ( Caen 1994; I Normanni, popolo d'Europa 1030-1200, a cura di M. D' Onofrio, cat. (Roma 1994), Venezia 1994; E.C. Parker, C.T. Little, The ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...