FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] veniva posto nel presbiterio il suo marmoreo S. Giovanni Evangelista (Roma, Archivum Romanum S.J., ms., Med. 81: G. dal suo trattato Méthode et invention nouvelle de dresser les chevaux (pubblicato in esilio a Parigi nel 1657). Di queste dieci ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] nei successivi scritti filosofici e morali. Si trattadi un'opera somigliante, per taglio e interessi, Casale 1887-94); A Saitta, Sinistra hegeliana e Problema ital. negli scritti di A. L. Mazzini, Roma 1968, pp. 285 ss.; R. Romeo, Cavour e il suo ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] nell’orbita della famiglia Gaddi, spostandosi fra Roma e Napoli. Dal 1532 fu di nuovo tra Firenze e Fiesole e riprese a estese anche ai trattati scientifici: tradusse gli Elementi di Euclide (1541) e scrisse nel 1539 un Trattato delle proporzioni, ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] . Com., G IX 31., cc. 88r-90v.
16) Ysagoge. È forse, tra le minori, l'opera più sistematica di Boncompagno. Scritta a Roma, nell'anno 1204, tratta delle salutationes adatte ad ogni persona dei due sessi, dell'epistola e delle sue parti e infine degli ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] già a buon punto, furono però interrotti dall'improvvisa morte di Gregorio XI, avvenuta il 27 marzo 1378 a Roma. Alla notizia il B. insieme allo Spinelli si recò a Roma, e dopo aver trattato un giorno intero con il nuovo papa Urbano VI, tornò ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] durante il viaggio di trasferimento a Roma.
Nel 1422 il D. fu nominato podestà di Treviglio per il secondo semestre di quell'anno (forse per il resto si trattadi un compendio assai poco originale delle Epistole a Lucilio di Seneca. Nello sviluppo ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] col pontefice e appoggiata dall'imperatore e dal re di Spagna, fecero in fretta "nuove scelte di gente et preparationi d'armi". Essi sospettavano anche che l'A. andando a Roma avesse trattato in Svizzera per otterier "da Grisoni passo per condur ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] repertori tardomedievali. Nel 1558 la parte relativa ai feudi, tratta dal libro quarto, fu pubblicata a Milano (exc. Franc Burocrazia e burocrati nel ducato di Milano dal 1561 al 1706, in Per F. Calasso. Studi degli allievi, Roma 1979, pp. 479-561, ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Stanza separata, furono rappresentate come si trattassedi un campo di battaglia o di un teatro della crudeltà.
Negli anni ospitava, Monsieur de Pourceaugnac, con Carlo Cecchi.
Morì a Roma, presso la Casa di cura Quisisana, nella notte tra il 10 e l’ ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] Collectio Salernitana ossia Documenti inediti e trattatidi medicina appartenenti alla scuola medica salernitana raccolti S. D., in Encicl. popolare illustrata, Roma 1888, ad vocem; M. Mastrorilli, L'opera di S. D. nella storia della medicina, Napoli ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...