DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] posizioni del D., si trattòdi un'esperienza importante ma non esclusiva, né preclusiva di altri sviluppi: i quali molti minori, si trovano raccolti nei sei volumi di Opere, a cura di I. Ambrogio, Roma 1972-73, a cui rinviano le citazioni presenti ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] Batiments du Rois, editi sotto forma di trascrizioni selettive, tratte da un manoscritto anteriore al 1680 ( , pp. 27-44; D. Ferrari, Archivio di Stato di Mantova. Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, I, Roma 1992, pp. 350, 353 s., 358-360 ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] di riflessione e di penitenza, necessario preludio al rientro del F. e di Giambattista (se per questo si trattòdi rientro) nell'Ordine benedettino. Le ragioni di come caso di bilinguismo, in La poesia rusticale del Rinascimento, Roma 1969, pp ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] si misura con temi di scontata occasionalità, si trattidi riprodurre sull'agile ritmo del distico elegiaco un esemplare plastico ("In statuam discoboli", p. 198), o di ironizzare su luoghi e metodi di vita ("De Roma et Bononia", "De Venetiis ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] che veniva citata anche la Lectura (f. 42v). Si trattadi un passo presente nella prima e nella seconda redazione della Lectura pp. 5-18; A. Paravicini Bagliani, Itestamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 19-22, 133-141; J. A. Watt, ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] l'Harrisse, in questo periodo forse egli compose il trattato, perduto, sul modo di scoprire e popolare le Indie. Il 4 nov. a Perugia il 4 sett. 1530 e il 20 dello stesso mese a Roma. Ritornato in Spagna e presi gli ordini sacri, si recò a Valladolid. ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] L. C. Farini, lo stesso, che aveva trattato il compromesso, a deviare verso la Sicilia, cosicché , La diversione: note garibaldine sulla campagna del 1860, Roma 1904, passim; A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, II, Milano 1905, pp ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] con il re normanno e firmò con lui il trattato detto, appunto, di Benevento), che ultimerà poi a Palermo.
In epoca secoli XII-XIII e la questione di Giacomo Chierico di Venezia, in Atti della XXVI riunione della S.I.P.S., Roma 1938, pp. 1-24 dell ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] di tutti i processi di costruzione della modernità e una delle più alte espressioni della secolarizzazione. Si trattadi le edizioni delle sue opere sono indicate in G. Speranza, A. G., Roma 1876, che si basa, tra gli altri, su P. Bayle, Dictionnaire ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] critici e teorici, I-II, Roma 1974). Testi landiniani sono pubblicati anche in Bandini (alcune lettere), in Testi inediti e rari di Cristoforo Landino e Francesco Filelfo, a cura di E. Garin, Firenze 1949 (passi tratti dal De nobilitate e dalle ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...