Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] pressione su Roma per ottenere il ritorno della delegazione italiana, pena la dichiarazione alleata della decadenza del patto di Londra.
Nel 1920 il B. collaborò con il conte C. Sforza, ministro degli Esteri, alla preparazione del trattatodi Rapallo ...
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SANTO, MARIANO. – Nacque a Barletta nel 1488. Non è nota l’identità dei genitori.
Si formò alla pratica chirurgica prima a Napoli e poi a Roma: qui ebbe come maestri i chirurghi Giovanni Vigo e Giovanni [...] neppure la fase di convalescenza, descrivendo il trattamento successivo della ferita e il regime di vita da seguire. medicina presso lo Studium Urbis diRoma, fu membro della Congregazione di S. Luca, un gruppo di medici che si riunivano nella ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] dello Stato Veneto, t. VI (1794), pp. 136-148; Trattatodi alcune ""w di Gro~, poste dai moderni botanici sotto la gmeì*a denominazione dei Bromi, in Mem. d. Accad. di scienze, lettere ed arti di Padova, I (1909), pp. 148-171 (posturno).
Bibl.: L ...
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TORDO, Giuseppe Maria Ludovico (noto anche come Joseph)
Luca Di Mauro
Nacque a Torretta Levenzo (oggi Tourrette-Levens) il 6 novembre 1774 dal notaio Carlo Maria e da Maria Dolbera. Nativa del vicino [...] corso – e alla firma del Trattatodi Parigi che sancì il passaggio alla Repubblica Francese di Nizza e della Savoia.
Se protettore Rusca), col quale partecipò alla difesa diRoma e alla conquista di Napoli, rimanendo nel Mezzogiorno fino alla ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] era trattato come un pezzo unico definito dai limiti imposti dall'ambiente, chiuso tra le ultime propaggini di monte di docente presso la facoltà di architettura dell'università diRoma, ricoprendo anche la carica di direttore dell'istituto di ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] a ricoprire la cattedra di istituzioni di diritto pubblico nella facoltà di economia e commercio dell'università diRoma, di cui fu preside la redazione dei codici, il C. fu promotore del Trattatodi diritto del lavoro (che vide la luce a Padova a ...
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VILLANI, Dino Eugenio.
Tiziana Trippetta
Nacque a Nogara (Verona) il 16 agosto 1898 da Egidio, capostazione di Suzzara (Mantova), di origini modenesi, e da Elvira Bertellini, figlia di un mezzadro della [...] di curare la campagna di promozione dei suoi prodotti in vista di un rilancio della ditta.
Da questa collaborazione nacque la réclame per il panettone Motta, il primo dolce trattato partecipazione alla seconda Quadriennale diRoma nella sezione del ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] quello ch’egli chiamò «l’oracolo diRoma» in materia di musica. Dal 1676 fu affiliato alla Compagnia dei musici di S. Cecilia diRoma ed ebbe spesso l’incarico di «primo guardiano dei maestri».
Morì a Roma il 1° febbraio 1743. Fu tumulato nella tomba ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] è dopo Ippocrate e Galeno il primo trattatodi semeiotica. Esso ebbe larga fama, ottenendo, italiani, Roma 1921, pp. 84, 90; P. Capparoni, Profili bio-bibliografici..., Roma 1925, I, pp. (21)-(24); Anonimo, P. A., in Il Giardino di Esculapio, ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] o una qualità reale, tratta delle "pietre lucifere" e, contro l'interpretazione di Galilei, il L. osserva Firenze 1988, p. 214; I maestri della Sapienza diRoma dal 1514 al 1787, a cura di E. Conte, Roma 1991, ad ind.; M. Bucciantini, Contro Galileo ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...