BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] civium ad populum Vicentinum, vero e proprio trattatodi tono biblico sui tragici effetti della discordia Storia dei papi, II, Roma 1961, pp. 306, 323; A. Gallo-G. Mantese, Nuove notizie sulla famiglia e sull'opera di Nicolò Leoniceno, in Archivio ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] sostenendo che non sarebbe stato opportuno accettare, col trattatodi Versailles, la parte dell'Oltre Giuba che pp. 545-549; C. Cesari, Gli italiani nella conoscenza dell'Africa…, Roma 1938, pp. 185-189; O. Laguzzi, Pionieri dell'Impero fascista: R ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Agri Romani (Firenze 1667) che era già ultimato nel 1631. Si trattadi un'opera encomiastica per la città che lo aveva ospitato: si considerano i pregi e i difetti diRoma e del territorio circostante, riportando poi le condizioni climatiche ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] mia grandissima sorpresa non solo non vi trovai i dommi diRoma, ma vi trovai dommi affatto contrari".
Un primo tenue riflesso la Bibliografia degli scritti di L. D. (pp. 353 ss.). Il Vinay aveva già trattato La crisi spirituale di L. D., in ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] Gregorio, ai quali indirizzò un'altra sezione dello stesso trattato; di essi il più identificato è Guido, a cui moderni dolorosa. Molto probabilmente A. trascorse gli ultimi anni a Roma, ove può darsi che fosse elevato al sacerdozio, pur se ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] diRoma. L'indice dei vari testi esaminati è conservato nel cod. H. 24 e testimonia l'ampiezza del lavoro del Bosio. Si trattadi nove codici della Biblioteca Vaticana e di ventuno della Vallicelliana, di quattro dell'Archivio capitolare di ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] virtù. E si schierò contro i gesuiti quando si trattò della mistica di Molinos, Petrucci, Malaval e Fénelon. Per quanto riguarda davanti alle corti d'Europa, l'altro davanti a quella diRoma; si oppose energicamente a Luigi XIV nelle questioni dell' ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] hominis di Giannozzo Manetti, da cui il B. riprende le argomentazioni sia per confutare il trattatodi Innocenzo , New York 1929, pp. 233-260; G. De Luca, Unumanista fiorentino e la Roma rinnovata da SistoIV, in La Rinascita, I (1938), pp. 74-90; D. A ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] C. può farsi iniziare con la chiamata alla cattedra di Napoli (per il 1905-1906) e, subito dopo, a quella diRoma (dal gennaio 1907). In questo periodo pubblica un trattato, Principii di diritto processuale civile, che dopo una edizione parziale del ...
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BARBAROUX, Giuseppe
Narciso Nada
Nacque a Cuneo il 6 dic. 1772 da Giovanni Pietro e da Giovanna Maria Giordana. La madre era figlia di un noto medico cuneese; la famiglia patema proveniva invece dalla [...] ). Nel 1816 egli venne poi inviato in missione straordinaria a Roma e colà rimase come rappresentante sardo sino all'anno 1824.
Anche questo compito era molto impegnativo. Si trattavadi ottenere dalla S. Sede il riconoscimento delle vendite dei beni ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...