DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] di Pratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide Vedute diRoma , Trattato della pittura di Lionardo da Vinci ridotto alla sua vera lezione sopra una copia a penna di mano di S ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] di Pisa, 1854, I, pp. 62 s.) e dando vita a una difficile diarchia che portò all’approvazione nell’aprile 1288 di un trattatodi pisane del secolo XIII, III, (1272-1299), a cura di N. Caturegli – O. Banti, Roma 1989, nr. 422, pp. 57-60; E. Cristiani, ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] ricordino almeno Venezia 1655 e, con alcune modifiche, 1663; Roma 1664; Torino 1670; Bologna 1675).
Probabilmente concepito già , pertanto, un trattatodi filosofia morale e di prudenza politica redatto sotto forma di rappresentazione teatrale, che ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] Gonzaga l'acquisto di mille piante di gelso e, nell'ottobre, incontrò a Roma l'Alberti, per discutere sui lavori di S. Sebastiano ed e Bibl.: A. Averlino detto il Filarete, Trattatodi architettura [1462-1464], a cura di A.M. Finoli - L. Grassi, ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né del papa né del popolo diRoma; si trattavadi un compromesso che comportava vantaggi e rinunce per ambedue le parti. Il Senato riconobbe ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] parti in causa (la Savoia legata alla Francia con il trattatodi Rivoli del 1635, la Toscana passata nel 1637 all'alleanza anni poté recuperarli interamente.
Il B. tornò ad abitare a Roma nel palazzo alle Quattro Fontane, che si era fatto costruire ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] solo ai medici ma a tutti i "philosophiae amatores", altro trattatodi astronomia con numerosi disegni autografi; un Trattato dell'apoplessia, che porta la data 11 nov. 1600 e che fu composto a Roma, dove evidentemente l'E. si era recato per un breve ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] l'incarico di vicario generale diRoma, non poté tirarsi indietro. Il 12 dicembre gli fu assegnata inoltre la diocesi di Teramo e nomina a prefetto della Signatura Iustitiae, compose il trattato De Signatura Gratiae necnon Iustitiae (Barb. lat., ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] (era anche il membro più influente della II Commissione che trattava degli affari disciplinari), Severi svolse senz’altro il suo compito la commissione di tutela del Pio Istituto di S. Spirito in Sassia ed Ospedali riuniti diRoma. Nel 1949 ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] breve dalle Osservazioni di Antonio Visentini che servono di continuazione al trattatodi Teofilo Gallaccini , Bibliografia storico-critica dell’architettura civile ed arti subalterne, IV, Roma 1792, pp. 252-258; L. Lanzi, Storia pittorica della ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...