GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] 3.4 della Biblioteca Angelica diRoma). Dopodiché il G. ritornò definitivamente a Ferrara.
Gli ultimi anni della sua vita, tutti spesi nella cura di tre nuove opere di taglio trattatistico e di impegno filosofico, un Trattato dell'onore (un frammento ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] comparsa in Studi etruschi, I, 1927) il D. affronta un tema già trattato (W. Deecke e E. Fiesel), ma la novità e la bontà dei qui - tra gli Antichi Italici e la Storia della lingua diRoma - la genesi delle Origini indeuropee del 1962; non solo come ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Per dichiarazione stessa dell'autore, il suo trattatodi agronomia si basò su tre tipi di fonti: gli autori antichi, i moderni .Liotta, Burgundione da Pisa, in Diz. biogr. d. Ital., XV, Roma 1972, pp. 423-428; P. Classen, Burgundio von Pisa. Richter, ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] di coscienza, ma non di culto) e a non ospitare alcuno né stabilmente né di passaggio, si trattadi fatto di un provvedimento di puntata devota, il 12, a Loreto - procedere alla volta diRoma, dove entra, il 21, nottetempo, senza "apparenza", senza ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e il confluire confuso di nozioni e letture di autori spesso oscuri, sfiora il pastiche nel Trattato delle gemme, edito curata da N. Vleughels, direttore dell'Accademia francese diRoma. SchIosser Magnino elenca una traduzione tedesca, Berlino 1757, ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] suo arrivo a Roma, il 2 apr. 1297, Giacomo II restituì al L. le cariche di ammiraglio di Aragona, Catalogna e p. XLVII; C. Manfroni, Storia della Marina italiana dal trattatodi Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, Livorno 1902, pp. 89-104, 147-188; ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] amicizia col giovane matematico P. Ferroni. Dopo un breve soggiorno a Roma. tornò in Toscana nell'estate del 1760 e per circa cinque anni sezione di osservazioni microscopiche, di oltre 80 pagine, costituisce una sorta ditrattatodi istologia ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] da Reims ma il suo ruolo nell’opporsi all’illogicità delle decisioni della Chiesa diRoma restò una scuola di vita: da Saint-Basle alla rinuncia di Gerberto si scrisse una pagina fondamentale nell’ecclesiologia europea e nella difesa delle libertà ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] a Mosca per depositare il documento ufficiale di adesione della S. Sede al Trattato sulla non proliferazione delle armi nucleari. della Grecia, rigidamente ferma su posizioni di chiusura nei confronti della Chiesa diRoma.
Nel giugno 1988 fu invitato ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] della notorietà del M. in ambito inglese si legge nel trattatodi Henry Peacham, The complete gentleman (London 1622). Intanto, nel Letters, LXIV (1983), pp. 2-11; I musici diRoma e il madrigale, a cura di N. Pirrotta, Lucca 1993; W. Kirkendale, The ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...