– Il problema doping e le grandi corse a tappe. Il Giro d’Italia. Il Tour de France. La Vuelta. Campionati del mondo su strada. Olimpiadi
Il problema doping e le grandi corse a tappe. – La credibilità [...] fosse trattatodi una morte accidentale ma di un omicidio volontario, hanno portato a numerose ricostruzioni, a volte di segno svoltasi, eccezionalmente, nel centro diRoma. Il secondo e terzo posto, rispettivamente diDi Luca e Franco Pellizotti, ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Giovanni
Antonio De Simone
Uomo di stato, nato il 27 ottobre 1842 a Mondovì, morto a Cavour il 17 luglio 1928. Laureatosi in legge giovanissimo (1860) all'università di Torino, entrò (1862) [...] della guerra si sarebbe esaurita nella conquista di un trattodi territorio.
Il ritorno al potere del G G., Catania 1909; Ademaro, G. G. e la politica del nuovo regno, Roma 1910; V. Chiusano, G. G. nella storia sociale it. degli ultimi 30 ...
Leggi Tutto
Nel nuovo secolo, salvo alcune eccezioni, sembra che la riflessione in materia di a. i. abbia perso d’intensità, mentre le concrete realizzazioni si sono susseguite a ritmo serrato e sovente con esiti [...] il Matadero trasformato in centro culturale, 2007; Roma, sistemazione di spazi espositivi e d’uso pubblico nell’ex contemporanea come tema emergente, in G. Carbonara, Trattatodi restauro architettonico. Primo aggiornamento, Torino 2007, pp. ...
Leggi Tutto
POUSSIN, Nicolas
René Schneider
Pittore, nato a Villers, presso Les Andelys (Normandia) nel 1594, morto a Roma il 19 novembre 1665. Formatosi a les Andelys sotto la guida di Quentin Varin, verso il [...] nell'Ermitage). Disegnò i frontespizî di un'edizione di Virgilio (1641), d'una di Orazio (1642) e figure per il Trattato della pittura di Leonardo, pubblicato nel 1651. Alla vigilia della fondazione dell'Accademia di Francia a Roma, il P. insieme col ...
Leggi Tutto
Nato a Napoli da Carlo (poi III come re di Spagna) e da Maria Amalia Walpurga di Sassonia, il 12 gennaio 1751, morto a Napoli il 4 gennaio 1825. Era il terzo maschio e gli toccò di regnare in Napoli perché [...] di Brescia e pace di Parigi del 1796, armistizio di Foligno e pace di Firenze del 1801, matrimonî spagnoli del 1802, trattatodi Napoli, Roma 1922; A. Simioni, Nell'intimità di una reggia (lettere di Ferdinando IV di Napoli a Carlo III di Spagna), in ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico, nato a Reggio dell'Emilia il 19 settembre 1816, morto a Torino il 6 febbraio 1886. Fece gli studî di medicina nell'università di Parma: laureatosi il 24 luglio 1844, chiese ed [...] austro-sarde, dopo la conchiusione del trattatodi pace del 6 agosto 1849". Scoppiata la di quel ministro (31 dicembre 1865), tornò al suo ufficio di preside, rifiutando un posto al Consiglio di stato. Quando il La Marmora andò a Roma in qualità di ...
Leggi Tutto
Nacque d'una nobile famiglia anglosassone nel 735, nel regno di Northumbria, e ancora fanciullo fu inviato alla scuola di York, allora di gran nome per la saggia direzione dell'arcivescovo e per l'insegnamento [...] seggio vescovile. Più tardi, nel 780, ecco di nuovo A. sulla via diRoma per chiedere ad Adriano I il pallio per il ritmica dei neumi e sulla composizione dei testi liturgici. Il trattato è conservato a Vienna.
Edizioni: La prima edizione completa ...
Leggi Tutto
Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] fruttò il Hainaut. Subito dopo, nel 1258, ebbe per trattato la contea di Ventimiglia; acquisto, questo, che, anche dopo la cessione da corona del regno di Sicilia, considerato come feudo della Chiesa; e, nominato Senatore diRoma, nell'agosto 1263 ...
Leggi Tutto
LUDOVICO II re d'Italia e imperatore
Augusto Lizier
Figlio di Lotario I e nipote, quindi, di Ludovico il Pio, nacque nell'825. Non ancora ventenne, fu mandato dal padre a reggere l'Italia, che, forse, [...] Il ducato, con un trattato firmato alla presenza di re L., fu diviso nei principati di Benevento e di Salerno. Della spedizione si sa tutto ciò il proposito di esercitare un'autorità sempre più energica e diretta nelle cose diRoma e del papato. Più ...
Leggi Tutto
TITTONI, Tommaso
Francesco Tommasini
Uomo politico e diplomatico, nato a Roma il 16 novembre 1855, ivi morto il 7 febbraio 1931. Da bambino, nel 1860, seguì suo padre Vincenzo nell'esilio, dimorando [...] direzione con l'intesa di Murzsteg, nelle mani di tutte le potenze firmatarie del trattatodi Berlino. E coltivò anche insignito del Collare della SS. Annunziata. Dopo la marcia su Roma, diede la sua fervida adesione al regime fascista. Al principio ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...