Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] in tempi diversi, successivi tratti costieri verso occidente, mentre procedeva di pari passo l'industrializzazione a levante con la sistemazione di piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico continuò con ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] trattadi persone», fenomeno che, come indicato dalla Convenzione di Ginevra del 1926, si identifica in ogni atto di cattura, acquisto o cessione di dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a Roma vi erano ...
Leggi Tutto
(lat. Vandăli o Vandilii) Nome che indicò dapprima un vasto gruppo di popoli germanici orientali di cui facevano parte, tra gli altri, i Burgundi e i Goti, e si restrinse poi a una singola gente cui Tacito [...] di ogni difesa, penetrarono nella Penisola Iberica, dove si fissarono con una certa stabilità dopo la conclusione di un trattato foce del Tevere e per due settimane mise a sacco Roma (455). Abile guerriero, Genserico non fu altrettanto capace nella ...
Leggi Tutto
Figlio naturale (n. 1232 - m. Benevento 1266) dell'imperatore Federico II e di Bianca Lancia, poi legittimato. Alla morte di Federico (1250) divenne reggente per l'imperatore Corrado IV (1228-1254), suo [...] banchieri toscani, poté entrare in Roma, invano sollecitata nel suo di compromessi e di precarie alleanze.
Opere
Protettore, come il padre, di scienziati e poeti, fece tradurre dall'arabo e dal greco trattati filosofici, fece aggiunte al trattato ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] del governo, e non più verso Roma, ebbe un certo risveglio di attività dovuto alla maggiore vicinanza del di migliaia di giovani.
Il 2 agosto 1980 una bomba di grande potenza esplose alla stazione ferroviaria. La deflagrazione fece crollare un tratto ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] la madre, a Roma; quindi, su raccomandazione di Simmaco, come professore ufficiale di retorica (autunno 384), memoria, che appare nelle Confessioni, diventa importantissimo in un altro trattato su cui A. si affaticò lungo (400 circa -416 circa ...
Leggi Tutto
Musicista (Palestrina 1525 - Roma 1594). Massimo musicista italiano del Cinquecento ed esponente di punta della scuola polifonica romana rinascimentale, P. visse per tutta la vita a Roma, alla corte dei [...] dei 60 composti da P.) costituiscono un esempio magistrale in questo genere a 8 voci fino allora - almeno a Roma - imperfettamente trattato. Un terzo libro di mottetti a 5, 6, 8 voci seguì nel 1575 con dedica ad Alfonso II d'Este, comprendente anch ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] inviato governatore in varie città delle Marche e dell'Umbria. Tornato a Roma nel 1641, T. sottopose al giudizio di Castelli un trattato che ampliava la dottrina di Galilei sul moto dei proiettili. Castelli, giudicato eccellente il lavoro, si adoperò ...
Leggi Tutto
Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] nei suoi numerosi disegni, forse destinati a un trattato scientifico (centinaia di fogli solo agli Uffizi), realizzati attraverso il rilievo delle rovine romane e la lettura di Vitruvio. Per A. Chigi realizzò a Roma, dal 1505 o 1506 al 1511, una ...
Leggi Tutto
Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] Farnese commissionò al V. il palazzo di Caprarola (1559-64) e la chiesa del Gesù a Roma. Nel primo lo schema pentagonale della trattato Le due regole della prospettiva pratica (post., 1583) definisce il valore e la funzione dei "punti di distanza ...
Leggi Tutto
di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...