Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] gravées du feu Baron de Stosch. Soprintendente alle antichità diRoma (1764), pochi anni dopo uscirono (1767) i suoi Monumenti antichi inediti di collezioni romane, preceduti da un Trattato preliminare del disegno e delle bellezze (riassunto della ...
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Progetto ditrattato costituzionale dell’Unione Europea (UE), che si proponeva di modificare la struttura istituzionale comunitaria, al fine di semplificare il processo decisionale e conferire all’UE e [...] il 29 ottobre 2004, a Roma. A tale progetto si fa generalmente riferimento come “Costituzione europea”.
Successivamente, però, il Trattato veniva ratificato solo da 18 paesi (tra cui l’Italia) su un numero totale di 27 Stati membri. In particolare ...
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Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] i suoi possessi fino al Ticino, entrò nella lega veneto-fiorentina contro i Visconti (1426), dal marchese di Monferrato, con cui aveva stretto il trattato segreto del Thonon (1432), ottenne nel 1435 Chivasso e Settimo. Pubblicò (1423 e 1430) un corpo ...
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Matematico, filosofo e storico della scienza italiano (Livorno 1871 - Roma 1946). È da considerarsi, insieme a G. Castelnuovo e a F. Severi, tra i fondatori della scuola italiana di geometria algebrica. [...] di molte altre accademie e società scientifiche, prof. di geometria proiettiva e geometria superiore nell'univ. di Bologna (1896), poi in quella diRoma è dedicato il trattato Le superficie algebriche) e delle proprietà geometriche di una curva, alla ...
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Maresciallo d'Italia (Finale Marina, od. Finale Ligure, 1862 - ivi 1945); partecipò alle campagne d'Africa degli ultimi decennî dell'Ottocento, fu quindi addetto militare a Tokyo e poté seguire la guerra [...] (dopo aver avuto nel 1926 la nomina a maresciallo d'Italia e nel 1929 il collare dell'Annunziata), l'8 sett. 1943, per alcune ore, assunse il comando diRoma e trattò coi Tedeschi. Tra le opere, il Diario, aprile 1925 - marzo 1945 (pubbl. 1953). ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da Pio V per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] i minerali e i fossili, M. tentò di spiegare l'origine dei fossili e, per primo, interpretò esattamente i manufatti di selce del periodo paleolitico e neolitico. Nel campo dell'archeologia pubblicò il trattato Degli obelischi diRoma (1589). ...
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Astronomo (Roma 1887 - ivi 1958), figlio di Mariano; socio naz. dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936), prof. di meccanica razionale a Torino (1915) e Padova (1919), di meccanica celeste a Pisa [...] degli n corpi, alla dinamica stellare, alla cosmologia; si è occupato anche di astronomia pratica. Valente didatta, scrisse un Corso di meccanica razionale (1921) e un Trattatodi astronomia siderale (3 voll., 1928-36); tra le altre opere: Stelle ...
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Viaggiatore e diplomatico (n. Roma 1853 - m. 1901), nipote di Giacomo. Recatosi (1879) come privato in Etiopia, nello Scioa, ospite della stazione di Lèt Marefilà, presso il marchese Antinori, soggiornò [...] Scioa (e poi re d'Etiopia), Menelik, e l'Italia, che riuscirono a essere da lui concretati ufficialmente in un primo trattatodi amicizia e commercio stipulato con quel re in Ankobèr nel 1883. Questa politica, che mirava a legare Menelik e il suo ...
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Geodeta italiano (Trieste 1902 - Tripoli 1961), prof. di topografia e geodesia nelle università di Pisa (1933-1942) e diRoma (dal 1942); socio nazionale dei Lincei (1956) e presidente della Società Geografica [...] originali per la trasformazione delle coordinate geografiche in coordinate piane. Tra le sue numerose pubblicazioni si ricordano: Trattatodi geodesia e topografia con elementi di fotogramnetria (2 voll., 1948), Calcolo numerico (1949) e Manuale ...
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Scrittore (Roma 1521 - Venezia 1586), figlio di Iacopo, che lo portò con sé a Venezia dopo il sacco diRoma (1527). Poligrafo attivissimo, autore di versi, di prose letterarie, storiche, retoriche, di [...] 1581), l'opera Dell'origine e de' fatti delle famiglie illustri d'Italia (1582), il Secretario (1564), trattato sull'arte di scriver lettere, le Lettere sopra le dieci giornate del Decamerone (1543) e l'opera Del governo dei regni e delle repubbliche ...
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di prossimita
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare...
mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari illegali, che possono anche prevedere il...