CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] raccogliere i difensori superstiti e trattare la resa. Questo comportamento del C. farà parlare di tradimento gli scrittori filoborbonici (De Fulco Ruffo, principe di Scilla, il tentativo dello spagnolo J. Bories.
Contattato a Parigi dal Ruffo, il ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] 1876); Riflessioni sulle cause della decadenza della scuola di canto in Italia, Parigi 1881; Estetica del canto e dell'arte melodrammatica, Milano 1885, che, dopo quello di M. P. R. Garcia, è il trattato più importante dell'Ottocento e che segna l ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] governativo, ma, alla fine del 1837, il B. preferì tornare a Parigi e di qui, passare a Bruxelles dove, già da anni, si era stabilito commerciale - il Regno di Sardegna era legato a quella nazione già dal 1838 da un trattato commerciale per l' ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Giovanni di Francesco e di Bianca Morosini di Giovanni di Alvise, nacque il 12 genn. 1628 a Venezia, nel bel palazzo a S. Vidal [...] a Venezia i capitoli del trattato, concluso presso Saint-Jean-de-Luz. Poi però non fece ritorno a Parigi, perché da quasi due G. morì a Madrid il 3 febbr. 1660.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia Ven., 23: M. Barbaro - A. ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] trattato franco-austriaco il governo didi Genova da parte degli Inglesi, venendo perciò promosso colonnello.
Nel 1815, compiute missioni a Londra e a Genova, il C. fu invitato a entrare nell'esercito sardo; ancora col Bentinck fu nel '16 a Parigi ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] l'A. succedette al Serbelloni, mandato a Parigi in qualità di ministro, nella carica di presidente.
Frattanto egli era andato maturando idee pur mostrandosi più titubante di altri, assunse un atteggiamento contrario al trattato fra la Cisalpina e la ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] dal fratello in missione presso Renata di Francia a Montargis; poi fu a Parigi a implorare protezione dal re; quindi stato trattato con clemenza, avendo riguardo anche per il potente intercessore. In termini simili, ma con carattere di maggiore ...
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BONA di Borbone, contessa di Savoia
Giuseppe Sergi
Nata intorno all'anno 1340 da Pietro duca di Borbone, nel 1350 venne promessa in sposa a Goffredo di Brabante duca di Limburgo, ma il matrimonio non [...] andò in porto per la morte del fidanzato. Il trattato concluso a Parigi il 5 gennaio del 1355 tra il re di Francia Giovanni II e Amedeo VI di Savoia prevedeva invece il matrimonio di B. con il giovane conte sabaudo, che, oltre a garantire il proprio ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] , indennizzi, scorporo di porzioni di territori dirette a impedire l’insorgere di nuove ragioni di conflitto.
Particolarmente importante è la pace che ha posto fine alla Seconda guerra mondiale, con i trattati siglati a Parigi nel 1947. Giungendo ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] prospettatagli da Parigi, di una negoziazione franco-sabauda al fine di stringere un patto di alleanza. trattato d'alleanza francosabaudo. Il 14 ottobre, poi, fu comunicata al F. la dichiarazione di guerra, mentre il 22 ottobre gli fu ingiunto di ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...