ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Parigi destinò inoltre una copia della sua Summa.
La Summa costituisce la prima opera sistematica di E., terminata intorno al 1253, mentre egli era arcivescovo di Embrun. Sebbene gli autori moderni alludano a questo trattato ). Si trattadi un passo ...
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Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] trattatodi pace fra il reggente e il re di Navarra e il duca di Bretagna era tornato libero, nel 1356, con l'obbligo didi sir Thomas Phillipps, dal 1967 appartiene all'Archivio di Stato di Roma (Camerale I, nr. 2028).
È stato pubblicato a Parigi ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] contro la Rivoluzione. Il 5 febbr. 1797, alla vigilia del trattatodi Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono a sottostare alle richieste ufficiali diParigi.
Il C. ebbe anche una parte di rilievo nella vita ecclesiastica ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] proclamava la libertà di culto e concedeva i diritti civili e politici ai dissidenti; sancite queste leggi dal trattatodi Varsavia (24 posizione diParigi circa la questione polacca), che lo inducevano a simpatizzare per i circoli di opposizione e ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] , poco. In gioventù studiò per molti anni all'Università diParigi, come egli stesso ricordava con molta nostalgia, quando era Assisi e Spoleto conclusero un significativo trattatodi alleanza e di mutuo soccorso, imperniato soprattutto sulla comune ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] cod. Paris. lat. 12634E della Bibl. nationale diParigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al 535. Dal punto di vista contenutistico, si trattadi un centone ispirato a tutta una serie di regole monastiche di origine orientale e ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] linea e, dopo Caporetto, prigioniero nel campo di Plan - fu a Parigi e a Vienna, come "giureconsulto" della delegazione Trattatodi diritto amministrativo a cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine ditrattatidi medicina ascritti a Maimonide. Tra queste cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo, Biblioteca Civica, 6.129; cf. i mss. diParigi, Bibliothèque ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] classici e scritturali studiata in particolare da Köhler: si trattadi codici caratterizzati da una visibile unità grafica e dalla presenza di iniziali ornamentali oppure di tavole dei canoni evangelici, stilizzate e curate, con motivi ornamentali ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] il 17 marzo 1625, partì il giorno successivo e giunse a Parigi il 21 maggio. Facevano parte del suo seguito, oltre ai prelati parti in causa (la Savoia legata alla Francia con il trattatodi Rivoli del 1635, la Toscana passata nel 1637 all'alleanza ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...