CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] del 1561, gli lasciò 1.000 scudi; autore d'un trattato, rimasto inedito, De morbis incognitis, godette dell'amicizia e della ufficio del soldato"), ricorre alla "plebe e... popolo minuto" diParigi che "brava, grida, minaccia" sino al sacrilegio del ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] diParigi; ma il testo non giunse a destinazione: venne smarrito presso il collegio di Navarra e il D. accusò i sodali di Erasmo di ma anche le tematiche amorose e gnomiche.
Certamente trattidi maggiore originalità hanno quei testi del D. che ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] del trattatodi J. Moleschott, La circolazione della vita. Lettere fisiologiche di Jac. Moleschott in risposta alle Lettere chimiche di Liebig. e nel 1889 partecipò a Parigi al congresso internazionale di psicologia fisiologica, dove però vide ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] l'altro ai lavori della Société centrale d'agricolture diParigi e di quella del dipartimento del Rodano. È vero che 1831è la sua ultima opera di rilievo, il Trattato delle varie specie di Cholera-morbus con l'addizione di alcune altre memorie sullo ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] forse negli ultimi Dieci anni del XIII secolo, fu all’Università diParigi, dove iniziò la composizione dell’Exp. Probl., completata a Padova nel quanto accaduto a lui stesso (spesso infatti si trattadi riprese o allusioni da altre opere), ma come ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] male il greco, spronava Ficino a volgergli in latino vari trattatidi Ippocrate. Tuttavia, più che per la storia della medicina, l national diParigi, Fonds ital., 443, che conserva il Libro della vita eterna (Sefer Hajje ha-'Olam ha-Ba) di Abraham ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] incipit ad Alfano arcivescovo di Salerno, e da un codice della Mazariniana diParigi (1024)un Tractatus talché s., il nuovo testo sarebbe stato sicuramente significativo se si fosse trattato dell'originale e non d'una compilazione. Ma lo stesso C. ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] trattatodi chirurgia (Delle osservazioni in chirurgia, I-II, Torino 1784), l'esposizione di alcune sue ricerche didi Vienna, quella delle scienze di Pietroburgo, la Société chirurgique diParigi, l'Accademia delle scienze, lettere ed arti di ...
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GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] prolongacionis ac etiam cum custodia propter venenum, contenuta oggi nel manoscritto Fonds lat. 11015 della Bibliothèque nationale diParigi. La composizione di questo trattato va inquadrata nel particolare momento in cui, dopo la caduta, nel 1291 ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] , 1544. L'opera raccoglie, tra gli altri, alcuni dei trattati chirurgici inseriti nel ms. Lat. 6866 della Bibliothèque nationale diParigi, in particolare gli scritti d'Oribasio e di Galeno. Cellini, nell'autobiografia, racconta che fu impressa, in ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...