JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] lui favorevole dell'Università diParigi. La posizione della Curia sembrò dapprima favorevole alle posizioni di Reuchlin, senza però . 45, 264 s.).
Il lavoro dello J., che tratta anche problemi pratici della conduzione del concilio, rimase un classico ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] nell'ateneo di Alcalá il trattato del D. subentrasse alle Institutiones di Domenico Cavallari, condannate all'Indice il 27 gennaio di quello stesso anno. L'opera fu adottata anche nell'università di Lovanio e nel seminario di St. Sulpice a Parigi. Il ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] , di Domenico da San Gimignano (codice, con l'ex libris di mano dello stesso G., ora a Parigi, rendere onore al principe dedicandogliela.
Anche il De cardinalibus è un trattatodi notevole rilevanza; per esso cfr. G. Soldi Rondinini, Per la ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] trattatodi musica a fini didattici, che non è pervenuto (Speculazioni di musica, Proemio; Fantuzzi, p. 9) e da una lettera scritta a meno di un Parigi nel 1674), una seconda soluzione corretta, ma empirica, inserita nell’Arithmetica rationalis. Di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] riconosciuta dall'imperatore Massimiliano II e perciò di pari dignità rispetto a quelle diParigi, Padova, Siena, Vienna e poche altre alle fonti del diritto e la buona capacità di argomentazione erano tratti peculiari del M., che più volte si trovò ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] ms. Nouv. acq. lat., 134 della Bibliothèque nationale diParigi. Perduti sono inoltre due testi assai significativi: in primo luogo Valla al Guarino, della sua richiesta di una presentazione del suo trattato filoepicureo De vero bono e soprattutto ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] incaricava Giovanni de Calore, cancelliere dell'università diParigi, di accelerare la procedura per il conferimento della laurea È certo che il C. è stato anche autore di due trattati non pervenutici, De vera amicitia e Super remotione schismatis, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] aver tessuto la storia ed esaminato le varie specie di diritto d'asilo, tratta nel terzo libro degli asili sacri. Egli, ritenendone intransigenza dell'arcivescovo diParigi, monsignor de Beaumont, che ha provocato la formazione di un fronte unico tra ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] B. si adoperò per la rapida conclusione di un trattatodi pace e dopo la sua firma, per di missione spagnola. Grazie alla sua collaborazione con il nunzio a Parigi, riuscì a Clemente IX nel 1669 di indurre Luigi XIV alla promessa di non attaccare di ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] il De Renzi che nello stesso 1567 fu chiamato a Parigi con ufficio di medico del re, ma che vi ebbe scarso successo e momento la sua fin troppo vivace attività di pubblicista si arresta; un suo trattatodi pediatria (De morbis puerorum curandis libri ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...