CHALLANT, Aimon de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del sec. XIV da Geoffroy signore di Fénis in Val d'Aosta e da Beatrice Fieschi dei conti di Lavagna.
In quell'epoca gli Challant erano già [...] Gex, che i Savoiardi riuscirono a strappare a Hugues de Gex. Dopo la conclusione del trattatodiParigi del gennaio 1355 il conte di Savoia entrò in possesso del Faucigny: poiché la provincia opponeva resistenza al nuovo padrone, lo Ch. fu incaricato ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] direttive del governo italiano per la questione d'Oriente: affermazione del diritto italiano, riconosciuto dal trattatodiParigi del 1856, di partecipare a pieno titolo a tutte le questioni riguardanti l'indipendenza e l'integrità territoriale dell ...
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Luynes, Charles marchese d'Albert e duca di
Luynes, Charles marchese d’Albert e duca di
Politico francese (Pont-Saint-Esprit 1578-Longueville 1621). Favorito di Luigi XIII, fece uccidere (1618) il potente [...] suo figlio. In politica estera L. riuscì a ristabilire la pace fra Filippo III di Spagna e il duca di Savoia sulla base del ritorno allo statu quo (TrattatodiParigi, 1617), ma appoggiò la casa d’Austria contro i protestanti. All’interno attuò una ...
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ANTONIO da Montolmo
Vittorio De Donato
Vissuto nella seconda metà del sec. XIV, svolse la sua attività di docente presso le università di Bologna e di Padova. Nel 1369, a Bologna, lesse anche grammatica [...] o Liber intelligentiarum (ms.cartaceo del XV sec. conservato presso la Bibliothèque nationale diParigi), trattatodi negromanzia astrologica e di magia, basato sulla precedente letteratura sull'argomento: non mancano, infatti, le citazioni ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] il ms. Fonds Latin 7272 della Biblioteca nazionale diParigi e l'Ashburnham 131 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, quest'ultimo non recensito dal Boncompagni nel suo catalogo. Si trattadi uno scritto cosmografico dal titolo Tractatus spere ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] la partenza dei Francesi. I Britannici promisero altrettanto. Agli inizi di ottobre veniva ratificato il trattatodi neutralità che nel frattempo l'ambasciatore a Parigi, marchese di Gallo, lasciato senza istruzioni dal D., era stato praticamente ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] attualmente custoditi, nonché con l'indicazione in parentesi della probabile epoca di composizione (poche essendo le datazioni sicure) e del principale argomento trattato. Parigi, Biblioteca dell'Institut de France: codici A (1490-92; argomento vario ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] , del cosiddetto ottimo paretiano. Tra le opere più importanti si ricordano: Cours d'économie politique, Manuale di economia politica, Trattatodi sociologia generale.
Passò in Francia i primissimi anni della sua vita, ma in Italia, dove ritornò nel ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] andò a Londra, poi a Parigi, finché la reazione succeduta all'attentato Orsini (1858) non lo costrinse di nuovo ad andare ramingo per l (col trattatodi Uccialli, 1889, sperò di sottoporre l'Etiopia al protettorato italiano), e di leggi fondamentali ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] . concluse la pace con l'Inghilterra e strinse un trattatodi amicizia col Bonaparte; ma dopo l'assassinio del duca Parigi occupata (1814) conquistarono ad A., salutato da alcuni come liberatore dell'Europa, l'ammirazione universale: nel congresso di ...
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COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...