FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] delle sue indagini. I due viaggiatori giunsero quindi a Parigi all'inizio del gennaio 1776 e vi si trattennero fino ultima sezione di osservazioni microscopiche, di oltre 80 pagine, costituisce una sorta ditrattatodi istologia contenente ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Capitolare, il M. si dedicò alla stesura di un trattatodi paleografia e diplomatica, la Istoria diplomatica, pubblicata a trascrivendo circa duemila iscrizioni. Nel gennaio 1733 giunse a Parigi e il 23 aprile, introdotto dall'ambasciatore veneto F ...
Leggi Tutto
ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Parigi destinò inoltre una copia della sua Summa.
La Summa costituisce la prima opera sistematica di E., terminata intorno al 1253, mentre egli era arcivescovo di Embrun. Sebbene gli autori moderni alludano a questo trattato ). Si trattadi un passo ...
Leggi Tutto
CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] (1546) lo accusò di spergiuro e lo provocò con parole offensive, ripetute nel General trattatodi numeri et misure (1556 delle probabilità.
Inedita (e pubblicata postuma da Gabriel Naudé a Parigi nel 1643) rimase pure l'autobiografia del C., il De ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] che, per la madre, univa al vantaggio di rafforzare i legami con la corte diParigi quello di una nuora molto giovane, ingenua e senza pretese la disdetta da parte sabauda (giugno 1669) del trattatodi Saint-Julien del 1603 con Ginevra (disdetta che, ...
Leggi Tutto
Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] stile letterario sia al suo progetto di vita politica, intellettuale e morale
Prima di diventare celebre con lo pseudonimo di Voltaire, François-Marie Arouet le Jeune fu scolaro dei gesuiti nel migliore collegio diParigi – dove era nato nel 1694 da ...
Leggi Tutto
de Gaulle, Charles
Massimo L. Salvadori
Un generale con il culto della grandezza della Francia
Nessun francese nel 20° secolo ha sentito al pari di Charles de Gaulle il culto della Francia, alla cui [...] libera e divenne il leader del Comitato di liberazione nazionale. Entrato da trionfatore a Parigi il 26 agosto 1944, fu nel firmò nel 1962 un trattatodi cooperazione con la Germania federale in uno spirito di riconciliazione con il vecchio nemico ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] 50. Fra alcune anguille europee le femmine sono prevalenti nei trattidi fiume più alti, mentre negli estuari e lungo le vengono collegati con le sindromi di Turner e Klinefelter. Nel 1971, la Conferenza diParigi sulla determinazione degli standard ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] in vista del gruppo dossettiano.
Il voto della Costituente per la firma del trattatodi pace non fu un risultato facile da conseguire. Anche il D., dopo la conferenza diParigi che ne aveva redatto il testo definitivo, aveva preso una posizione dura ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 257); alla I. non ideo ff. de reivendicatione (D. 6, 1, 66): in un ms. diParigi (Bibl. Nat., Lat. 4590 f. 175); alla l. i. ff. si certum petatur (D ) quello stesso della quaestio XV (ma qui si trattadi minuzie). Per la quaestio VII, contro la data ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...