DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] Francesi per tutto il mondo, se ne vanno scoprendo i tristi effetti in ogni parte" (lett. 17 maggio 1794).
Dopo l'armistizio di Cherasco (28 apr. 1796) e il trattatodiParigi - (15 maggio dello stesso anno), il D. fu richiamato a Torino e incaricato ...
Leggi Tutto
GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] e Impero uniti, revocò i poteri al G., ordinandogli solo di "ratificare et estendere ciò che in Parigi dagli ambasciatori Bon e Gussoni si concludesse". Il 6 sett. 1617 fu firmato il trattatodiParigi e il 27, a Madrid, il G. siglò la ratifica ...
Leggi Tutto
CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] C., pur da una posizione diplomatica non certo centrale, riuscì a cogliere con profonda intuizione le gravi conseguenze che il trattatodiParigi, stipulato il 1° maggio 1756 fra l'Austria e la Francia, avrebbe avuto sulla politica estera del Regno ...
Leggi Tutto
LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] da parte della Francia nell'agosto 1600, dopo la rottura dell'effimero trattatodiParigi, sorprese il L. a Les Allymes, che egli dovette abbandonare per raggiungere Carlo Emanuele I, sul punto di passare le Alpi con un'armata. Ad Aosta e poi ad Aime ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] 1617 infine - ultimo esempio - fu tra coloro che proposero una mozione di censura all'operato dei plenipotenziari veneziani a Parigi, O. Bon e V. Gussoni, firmatari del trattatodiParigi e Madrid, che chiudeva la guerra tra Venezia e gli Arciducali ...
Leggi Tutto
sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] militare (12 apr. 1801). Vittorio Emanuele I, invitato (15 apr. 1814) a ritornare nel suo Stato, al quale col TrattatodiParigi (30 maggio 1814) fu aggiunta Genova e tolta parte della Savoia, abolì la legislazione e gli ordinamenti introdotti da ...
Leggi Tutto
ARLES, REGNO DI
Jacques Chiffoleau
Costituitosi dai due Regni di Borgogna e di Provenza, nati dalle divisioni e dalle lotte della fine del IX sec. e dei primi decenni del X, il vasto insieme territoriale, [...] dell'Impero: il suo intervento non impedì affatto al re di Francia di assediare Avignone nel 1226 e al papa di costringere il conte di Tolosa a restituirgli il marchesato in occasione del trattatodiParigi del 1229 ‒ cessione che fu all'origine del ...
Leggi Tutto
PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] Francesco I d’Austria.
In tal modo, già con una clausola segreta del trattatodiParigi del 30 maggio 1814, fu sancita l’attribuzione di Genova al Regno di Sardegna. Mentre il governo genovese si predisponeva a difendere l’indipendenza della città ...
Leggi Tutto
GRISETTI, Pietro
Emanuele Pigni
Nacque a Salò, sulla sponda bresciana del lago di Garda, il 25 ott. 1779 da Domenico, commerciante e industriale tessile. Il 1° ag. 1797 - mentre Salò era occupata dai [...] e sempre pronto agli ordini del mio paese". Il 6 giugno 1814 - dopo che, con il trattatodiParigi del 30 maggio, erano cadute le residue speranze di indipendenza del Regno Italico - il G. scrisse da Ancona al ministro italiano della Guerra, generale ...
Leggi Tutto
vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] della Sublime Porta, per effetto del TrattatodiParigi del 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regni di Romania e di Serbia con il Trattatodi Berlino del 13 luglio 1878; il principato di Bulgaria, la cui autonomia rispetto alla ...
Leggi Tutto
COP (Cop) Acronimo di Conference of Parties (‘Conferenza delle parti [che hanno sottoscritto una convenzione]’), che indica la riunione annuale dei Paesi ratificatori della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United...
negazionismo climatico loc. s.le m. L’atteggiamento di negazione del cambiamento climatico prodotto dal riscaldamento globale, per ragioni ideologiche, politiche, d’interesse o per paura. ◆ Non sappiamo ancora se al vertice di Parigi sul clima...